Vercelli dice addio ad una delle persone più gentili, corrette e capaci (nella professione come, da giovane, nello sport) che si conoscessero: a 80 anni, improvvisamente, è morto l’ingegner Carlo Felice Lupo: è stato dirigente dell’Aasm, l’Azienda autonoma ai servizi minipalizzati (ora Asm-Atena) del Comune; quindi, per un breve periodo, assessore nella giunta Bagnasco 2 e, in gioventù, schiacciatore dell’Olimpia Volley Anni 60 di Nino Piacco, che militava in serie A. Con lui, tra gli altri, giocava quel Roberto Binaschi che poi sarebbe diventato suo cognato.
Carlo Felice Lupo, che era figlio di uno dei più noti maestri elementari vercellesi, lascia la moglie Maria Carla, i figli Cristina, con Gianluca, e Andrea, con Marinella. Quindi, i nipoti Stefano, Edoardo e Giovanni, i cognati e i parenti.
I funerali saranno celebrati venerdì alle 11,30 nella chiesa di San Cristoforo, mentre il Rosario sarà recitato domani, giovedì, alle 17,30, nella Casa Funeraria di Caresanablot.
Il cordoglio in tutta la città è grande e sincero.