Commenti più che positivi all’indomani del convegno di Quarona sul tema delle opportunità delle biomasse legnose ai fini energetici.
Così Francesco Pietrasanta, presidente dell’Unione Montana Valsesia: «Numerosi comuni valsesiani sono pronti per sviluppare caldaie a cippato e potenziare il teleriscaldamento. Come UMV incentiveremo questa progettualità e investiremo fondi affinché si possa realizzare una filiera efficiente, nel rispetto del territorio e in linea con le nuove esigenze europee in ambito energetico».
I Comuni che hanno manifestato l’intenzione di procedere alla conversione energetica sono Quarona, Varallo, Valduggia, Cellio con Breia, Alagna e Mollia. Gli interventi dei relatori, così come il confronto tra i partecipanti, hanno reso evidente come sia doveroso investire sullo sviluppo del teleriscaldamento.
«La Valsesia, come è stato ripetuto più volte nel corso del convegno, ha le risorse per convertirsi a questo tipo di energia – aggiunge Pietrasanta – i benefici sarebbero molteplici: risparmio sul costo delle bollette, corretta gestione dei boschi, lavoro per le imprese del territorio. Tutto questo deriverebbe dalla cosiddetta filiera corta, ossia con prodotti locali – sottolinea il Presidente – che garantisce importanti ricadute positive per l’ambiente».
«La gestione programmata delle aree boschive consente di aumentare l’assorbimento della CO2 – conclude Pietrasanta – e quindi di rendere le comunità alpine, come la nostra, fondamentali nell’ambito della lotta contro il riscaldamento globale ed il cambiamento climatico: il nostro obiettivo sarà quello di incentivare le aziende che operano correttamente in questo settore perché l’innovazione e l’attenzione sono la chiave per un futuro sostenibile per tutti. Noi siamo già in cammino su questa strada».