Anche Massimo Secondo, ex presidente della Pro, ma tuttora presidente della Punto service di Caresanablot e amministratore delegato de iSenior, uno dei maggiori gruppi italiani nel settore dell’assistenza agli anziani, è intenzionato a collocare nelle sue numerose Rsa le famose “Stanze degli abbracci”, di cui in questi giorni si parla anche a Vercelli. “Stanze degli Abbracci” che sono caldeggiate pure da monsignor Vincenzo Paglia, l’arcivescovo che è responsabile della Commissione per la riforma dell’assistenza agli anziani del ministero della Salute (vedi “La Stampa” do oggi, pagina 4).
Spiega l’ex patron della Pro: “Ne abbiamo acquistata una che monteremo sperimentalmente in una delle nostre Rsa del Torinese. Una volta acquisito il parere dei medici sulla assoluta sicurezza anti-contagio e il gradimento degli ospiti e dei loro familiari, incominceremo a collocarla anche nelle altre Rsa. E qualora il primo modello non dovesse, per qualche ragione, funzionare, ne abbiamo il lista d’attesa un secondo, che sperimenteremo con lo stesso sistema in una prima Casa di Riposo. E’ una soluzione intelligente per dare un po’ di serenità alle tante persone fragili che per mesi non hanno potuto avere nessun contatto fisico con i loro cari, e che continuano a non poterlo avere”.
Sentito Secondo, l’augurio è che anche la nostra Casa di riposo di Vercelli riesca tra non molto ad avere una “Stanza degli abbracci”, anche grazie alla disponibilità di Carlo Olmo, che è disposto a sostenerne l’installazione.
