E’ undicesimo (un piazzamento davvero eccellente) Amedeo Bagnis, il giovane di Tricerro, dopo le prime due manche della competizione olimpica dello skeleton. La terza e la quarta manche si disputeranno domani a partire dalle 13,20 (ora italiana).
Questa notte, per seguire la sua gara nessuno ha dormito a Tricerro. Ricordiamo che la storia di questo giovane ha semplicemente dell’incredibile, se si pensa, come ha raccontato egli stesso, che quando vennero disputate le precedenti Olimpiadi invernali di Pyeongchan non aveva mai sentito parlare dello skeleton. Amedeo gareggiava nell’Atletica 78 al campo Coni di via Donizetti, dove si disimpegnava con discreti risultarti nella velocità: dai 100 ai 400 piani. Ma tre anni e mezzo fa fu il suoi allenatore Corrado Zennaro ad indirizzarlo verso lo skeleton, che è la gara in cui si scende con lo slittino con la faccia rivolta in avanti.
Per Bagnis quel cambio improvviso e radicale di disciplina sportiva è stata la scelta della vita: da allora ha incominciato ad incamerare risultati di altissimo livello ed ora eccolo alle Olimpiadi, a 1” e 19 centesimi dal leader,il tedeso Christopher Grotheer, dopo le prime due discese. L’altro azzurro Mattia Gaspari è quindicesimo. E domani tutta Tricerro, ma anche tutti i cittadini della provincia di Vercelli saranno di nuovo incollati davanti alla tivù.
Quella spericolata disciplina… sviluppantesi in una precaria posizione, mi trasmette una certa ansia. Speriamo che arrivino tutt’interi e che il nostro campione.. domani … chissà!