Vercelli – Con una testardaggine degna di miglior causa, senza aspettare il pronunciamento il 7 settembre del Collegio di Garanzia del Coni sul caso-Novara, la Lega B, con un’ora e mezza di ritardo, ha varato oggi i calendari della serie B a 19 squadre, e il presidente Mauro Balata ha avuto il coraggio di affermare, che tutto è stato fatto per garantire “il rispetto delle regole”.
Ma, secondo i cronisti della “Gazzetta dello Sport” e quelli di “Sportitalia”, che hanno seguito passo passo gli eventi odierni, in un primo tempo la Figc aveva fatto sapere che avrebbe annullato i calendari e, addirittura, che fosse intenzionata a commissariare la Lega B. Poi, l’ennesimo Colpo di scena. Balata stesso ha dichiarato che c’era anche l’ok di Fabbricini, e riteniamo che abbia ragione, perché mai avrebbe potuto varare il campionato senza l’assenso del commissario della Figc. Ed in effetti è proprio così perché Fabbricini con un atto che forse non poteva compiere (e qui ci sarà materia per gli avvocati di Pro e Ternana) ha modificato addirittura il Noif (le regole interne federali, una sorta di vangelo per la Figc) per dare il suo beneplacito al “golpe” della Lega.
In ogni caso, una pagina scandalosa e ingloriosa per il calcio italiano, segnalata oggi al Collegio di Garanzia del Coni sia da parte della Pro Vercelli sia da parte della Ternana, che preannunciano il ricorso anche alle vie legali, perseguendo il penale. Dev’essere stata questa presa di posizione che aveva suggerito ai legali della Federcalcio, consultati dal commissario Fabbricini (secondo autorevoli fonti giornalistiche) a dare parere contrario a una B con 19 squadre.
Cosa abbia poi fatto cambiare idea al commissario della Federcalcio, resta per ora un mistero. Compiuto quest’atto incredibile, ora si spalancano le porte al caos: partiranno lo steso i campionati nel weekend della prossima settimana? Staremo a vedere.
A corollario della notizia, segnaliamo che Sportitalia continua a sostenere che si sono lesi i diritti di Catania, Novara e Siena, senza evidentemente aver appreso che il 10 agosto scorso il Collegio di Garanzia del Coni ha sospeso la sentenza del Caf che riguardava appunto il ricorso del Novara per la riammissione ai ripescaggi della società azzurra, e di conseguenza, anche del Catania.
Ribadiamo che, dopo aver trascinato la Nazionale in uno dei punti più bassi della sua storia gloriosa – con la mancata operazione-Mondiali 2018 – ora la Federcalcio aggiunge vergogna a vergogna. Auguriamoci che il Coni o la magistratura blocchino questo indecoroso pasticciaccio brutto. Ricordiamo in fine, l’interrogazione parlamentare presentata questa mattina da Paolo Tiramani (deputato locale della Lega) al sottosegretario con delega allo Sport Giorgetti.
Nell’interrogazione Tiramani faceva appunto riferimento agli articoli del Noif che impedivano alla Lega B di procedere. Avere appreso ora che un commissario straordinario della Federcalcio abbia osato cambiare in corsa proprio quelle quelle regole di garanzia invocate nella sua interrogazione ha suscitato lo sdegno del parlamentare leghista.
E lo sdegno è di tutta la città, ma anche di tutti coloro che amano lo sport regolato da norme serie che non si sciolgano come neve al sole per i ghiribizzi e gli interessi di singoli individui.
edm
