Vercelli, prima campanella per 20mila alunni

Con lo zaino o il trolley in spalla, la mascherina sul volto, il sorriso per l’incontro con i vecchi compagni che non si vedevano, magari, da mesi, o per una scuola incontrata per la prima volta, e con i controlli precisi agli ingressi, è iniziato il nuovo anno scolastico nell’era del coronavirus. A seconda della scuola le misure anticovid sono state differenziate, in un anno assai diverso segnato in modo indelebile dall’emergenza sanitaria.

La campanella è suonata questa mattina per oltre 20.400 studenti di ogni ordine e grado del Vercellese. Ogni istituto ha previsto diverse entrate e precisi percorsi da seguire per accedere in classe. Dai più piccoli, entrati scaglionati e ingressi diversi, soprattutto dedicati alle classi prime. Nella scuola primaria Ferraris gli ingressi sono stati scaglionati così come le uscite. Così come anche negli altri istituti di piazza Cesare Battisti. Stati organizzati quattro ingressi diversi, di cui uno dedicato alle classi prime, anche per gli 800 studenti del Liceo scientifico Avogadro. Alcune classi della scuola di musica comunale Vallotti sono state sistemate in Sala delle Tarsie, sede del Consiglio provinciale.

Ingressi controllati e scaglionati, su diverse entrate, anche al Liceo classico Lagrangia di via Duomo e all’Istituto d’istruzione superiore Francis Lombardi. Allo Scientifico invece il personale scolastico ha misurato all’ingresso la temperatura corporea a tutti gli studenti.

 

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1 commento

  1. La scuola è partita, inutile fare dell’umorismo dove c’è un dramma. Bella la foto .. ma sotto la mascherina non sarà stato facile ai bambini scorgere “il sorriso per l’incontro con i vecchi compagni che non si vedevano, magari, da mesi” .. umiliante!? Forse quelli delle superiori la penseranno almeno in parte come .. i loro nonni, e un noto internauta:
    https://www.facebook.com/watch/?v=327890935085726

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