Sulla Via Francigena insieme al Museo Leone

Domenica 27 settembre riprendono gli appuntamenti di Officine Museo Leone con “Il cammino del pellegrino”. Per l’occasione verrà percorso un tratto della Via Francigena, quello che va da Montonero a Vercelli.

La partenza è prevista per le 8.30 dalla frazione di Montonero, nei pressi del Ristorante “Trattoria di Montonero” e l’arrivo sarà a Vercelli al Museo Leone per concludere la mattinata con una visita libera alla mostra “Strade, pellegrini e luoghi sacri dall’antichità al contemporaneo”, allestita da giugno nel Corridoio delle Cinquecentine.

Vercelli è da sempre un luogo di passaggio, tappa ottimale per i pellegrini e i mercanti che attraversavano le Alpi verso il sud della nostra penisola, fino a Roma o persino oltre, in Puglia, dove si sarebbero imbarcati per la Terrasanta.

Per questo motivo la città è sempre stata ricca di centri di accoglienza per i viandanti, dalle cauponae e mansiones di età romana agli ospedali medievali, come quello di Sant’Andrea di fronte all’omonima abbazia, San Giacomo di Albareto proprietà dei Templari, San Leonardo dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, con una tradizione di ospitalità che continua ancora oggi con l’Hospitale Sancti Eusebi, gestito dagli Amici della Via Francigena, che domenica 27 sarà aperto per una visita.

Si ricorda che l’evento rientra anche tra gli appuntamenti del progetto Dedalo, perciò sarà possibile sottoscrivere la tessera per chi non la possiede già e usufruire della riduzione ad essa legata.

Nel massimo della sicurezza e del rispetto delle disposizioni emanate a seguito dell’emergenza sanitaria la prenotazione è obbligatoria ai numeri 0161.253204 e 348.3272584. Si ricorda l’uso della mascherina e si consiglia un abbigliamento sportivo e scarpe comode per la camminata.

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1 commento

  1. Il bel cartello (ogni tanto l’incontriamo per istrada) potrebbe, nella gioia di vederlo, illudere noi viandanti della pantofola, sulla facilità nel raggiungere la agognate meta (che non tutti tanno quale sia): basterebbe seguire le indicazioni! Ma le cose non stanno così, senza contare che di vie francigene ce n’è una caterva ed inevitabilmente si ingarbugliano fra loro (proprio sul più bello, in vista della meta, e non sarebbe bello). Meglio studiare prima l’itinerario: https://www.viefrancigene.org/it/

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