Pedalare all’interno dell’autodromo di Monza per 12 ore compiendo più giri possibile. È la nuova impresa che tenterà la ciclista vercellese Samantha Profumo. Lo farà per una buona causa: sostenere la LILT Vercelli.
Chiunque potrà aderire all’iniziativa attraverso il contributo di un euro a chilometro percorso, sulla base della classifica ufficiale che verrà redatta dagli organizzatori della gara tramite il rilevamento di un chip elettronico che segnalerà ogni passaggio sulla linea del traguardo.
La “12 ore Cycling Marathon di Monza” partirà al tramonto del 15 e terminerà all’alba del 16 settembre. Una gara di endurance, come si dice in gergo, ovvero di resistenza dove conta centellinare le energie per produrre uno sforzo nel lungo periodo.
Vi possono prendere parte squadre composte da due, quattro o otto persone che si alternano in pista passandosi il testimone ai box. Oppure – è questo il caso di Samantha – da soli, girando di continuo all’interno del circuito che misura per l’esattezza 5.793 metri e oltretutto presenta difficoltà altimetriche da non sottovalutare. Data l’ora insolita in cui si corre ognuno avrà l’obbligo di montare le luci sulla propria bicicletta.
Nell’occasione Samantha Profumo sarà assistita ai box da Silvia Bertocco, presidente del Velo Club Valsesia (team di appartenenza dell’atleta vercellese) e da altre due persone. A fare il tifo per lei anche Ascom, i due comitati ACSI di Vercelli-Biella e di Novara, oltre naturalmente alla LILT a cui verrà devoluto in beneficenza il ricavato.
Una gara diversa da quelle alle quali è solita partecipare Samantha, una delle sportive più titolate in assoluto a Vercelli e non solo. «Va oltre quello che sono abituata a fare – ha spiegato la protagonista durante la presentazione in Ascom – tuttavia è stata una sfida più forte di me e mi sono sentita in dovere di accettarla. Vedo questa gara come una metafora della malattia: si entra nel buio che è il tramonto e si aspetta la luce dell’alba».
Siamo sicuri che a ogni colpo di pedale il pensiero di Samantha Profumo andrà a Sergio Robutti, l’uomo che più di ogni altro ha creduto in lei e che l’ha portata a diventare l’affermata ciclista che è oggi, capace di ottenere risultati straordinari, come ad esempio la partecipazione a due Giri d’Italia e a un Tour de France, oltre a tante vittorie, l’ultima delle quali è la maglia tricolore Open, conquistata proprio di recente a Moncrivello.
Per contribuire è necessario compilare l’apposito modulo di donazione a chilometro percorso cui poi mantenere fede, entro e non oltre il 30 settembre 2018. Il modulo andrà poi recapitato mezzo mail o consegnato di persona alla LILT (a breve verrà aperta una pagina FB dedicata all’evento).
Per info: http://www.liltvercelli.it
m.m.
