Forse ha avuto paura, forse è stata la campagna social che si è scatenata contro, forse le due cose insieme, unite al pentimento, perché no?, hanno indotto la persona che aveva rubato venti sedie dal dehors della pizzeria Acquapazza, l’altra notte, a fare in modo che venissero ritrovate. E così è stato, tra una telefonata e una segnalazione, nel tardo pomeriggio.
Le sedie infatti sono state rinvenute in piazza Irigoyen al rione Isola, dove i proprietari le hanno recuperate assieme alla polizia. Erano stati proprio i proprietari del locale, Cristina Coccorullo e suo marito Enzo, nei post su Facebook in cui denunciavano il furto, ad auspicare che il ladro restituisse il maltolto. E oggi, verso le 19, sono improvvisamente comparse, abbandonate, diligentemente impilate, accanto a un’isola ecologica.
La famiglia Coccorullo, intanto, era andata a ricomprare le sedie, ma la soddisfazione per il ritrovamento e il pensiero (se sarà dimostrato che le cose sono effettivamente andate come si pensa) di aver prodotto il pentimento di una persona hanno trasformato queste ore frenetiche in un momento che Cristina ed Enzo non dimenticheranno mai.
Il caso come detto è esploso sui social, dopo un post dei titolari, corredato di foto opportunamente schermata del ladro in azione, che ha fatto il giro del web: la notizia poi è stata ripresa anche dai giornali (leggi qui). “Abbiamo ritrovato le nostre sedie – hanno fatto sapere in serata i titolari -: grazie alla Polizia di Stato di Vercelli che ci ha assistito nel recupero; alle testate giornalistiche che hanno dato risonanza al fatto, e a tutti voi che con le vostre condivisioni e commenti sicuramente avete reso possibile il ritrovamento. Mai come in questo caso Facebook è stato utile”.
