I sindacati Cgil, Cisl e Uil sottolineano che è trascorsa ormai una settimana da quando, lo scorso 24 marzo, è stato firmato un importante protocollo fra il Ministero della Salute, Cgil – Cisl – Uil confederali e le rispettive federazioni di categoria, con l’obbiettivo di attuare misure tese a garantire la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della sanità, sia pubblica che privata, che operano nei servizi sanitari, socio sanitari e socio assistenziali, integrando i contenuti del protocollo generale firmato dalle Parti Sociali lo scorso 14 marzo su invito del Governo.
“In quel protocollo – spiegano – ci sono importanti misure da attuare in merito ad adeguatezza delle forniture, rispondenza delle stesse a requisiti tecnici necessari a tutelare la salute sia dei professionisti che operatori; predisposizione dei test di laboratorio per tutto il personale necessari ad evidenziare l’eventuale positività al SARS-CoV-2; garantire le necessarie misure di sanificazione”.
Proseguono Cgil, Cisl e Uil: “A oggi l’attuazione del protocollo non è ancora posta in essere all’ASL di Vercelli e per questo FP CGIL CISL FP e UIL FPL chiedono un incontro urgente al fine di dare piena attuazione alle misure previste dal Protocollo. In assenza di celere e positivo riscontro, verrà chiesto di notificare la situazione al Comitato Regionale e Nazionale, chiedendo di attivare le procedure ispettive ed amministrative conseguenti, nonché di riservarci ulteriori iniziative”.