Tutto rinviato al 25 giugno nel processo che vede tra i rinviati a giudizio l’ex Prefetto di Vercelli Salvatore Malfi, difeso dall’avvocato Roberto Scheda, e il suo vice di allora Raffaella Attianese, difesa dall’avvocato Roberto Rossi. L’inchiesta, che ha visto i Pm ipotizzare una serie di reati tra cui, per l’ex prefetto e Attianese le accuse di turbativa d’asta, falso e frode, era sulla gestione dell’accoglienza dei migranti a Vercelli tra 2015 e 2016 (leggi qui). Coinvolto anche Gianluca Mascarino, difeso dall’avvocato Andrea Corsaro, presidente di Obiettivo Onlus, cooperativa che sarebbe stata favorita nei bandi per la gestione dell’accoglienza dei migranti. A far partire gli esposti che hanno messo in moto le indagini furoo alcuni volontari che lavoravano nelle strutture gestite dalla stessa cooperativa.
Con Malfi e Attianese avevano ricevuto la richiesta di rinvio a giudizio anche Cristina Bottieri, difesa dall’avvocato Marco Gaeta, e Lucia Castelluccio, difesa dall’avvocato Massimo Mussato, persone sempre di ambiente prefettizio.
L’udienza di stamani davanti al Gup Luigi Passerini, ha visto un rinvio al 25 giugno perché una delle parti civili ha chiesto la citazione come responsabile civile del Ministero dell’Interno. Così il Gup ha dovuto chiudere la seduta e rinviare, per dare seguito alla richiesta presentata.
