Riceviamo e pubblichiamo
Una grande gioia e tanta soddisfazione per noi allieve – Martina Agnello, Vanessa Costanza, Maria Aurora Galbiati, Adele Mazzucchi e Lucrezia Violino della classe IV B Servizi-socio sanitari dell’Istituto professionale “Lanino”- e per la nostra scuola aver vinto il Concorso di Storia contemporanea 2018-2019 con altri Istituti del Piemonte.
Accompagnate dalle nostre professoresse Sabrina Campisi e Donatella Capra con cui abbiamo lavorato per il concorso “Da vicino nessuno è normale…A quarant’anni dalla Legge Basaglia” , il 25 Marzo siamo state premiate a Torino presso l’Auditorium Vivaldi- Biblioteca Nazionale Universitaria.
La 38° edizione del Progetto di Storia contemporanea è stata promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’ Ufficio scolastico regionale che noi ringraziamo per l’opportunità che ci hanno offerto per approfondire tematiche vicine al nostro corso di studi.
Tra i conduttori dell’evento, il dottor Nino Boeti, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, che ha coordinato la mattinata e ha parlato dell’importanza e del valore della Storia.
Per la nostra ricerca ci siamo concentrate in particolare sulle misere condizioni di donne e bambini all’interno delle strutture manicomiali per dar voce a chi ha subito violenze fisiche e psicologiche, a chi aveva voce per gridare il dolore prima della Legge Basaglia.
Abbiamo svolto un’indagine storica attraverso documenti, immagini, libri, testimonianze e testi della nostra Biblioteca civica di Vercelli.
Abbiamo prodotto un video in Power point che ha come copertina l’”Urlo” di Munch e l’abbiamo intitolato “Da vicino nessuno è normale. Donne negli abissi” .
Per noi è stato di grande aiuto il professor Eugenio Borgna che abbiamo intervistato e che ci ha illuminate con le sue conoscenze, con la sua grande esperienza e competenza.
Questa esperienza ci è stata davvero utile per comprendere e per svolgere la ricerca storica, per approfondire argomenti di Scienze umane, materia di studio nella nostra scuola, per capire l’importanza della Storia, del nostro passato.
Abbiamo potuto fare un confronto tra i metodi di “cura” del passato e quelli di oggi, provando orrore per la disumanità che abbiamo riscontrato nei manicomi femminili di un tempo, prima della Legge Basaglia.
Abbiamo dedicato il nostro lavoro all’Amico Andrea Raineri, Assessore alle Politiche sociali, che ci ha sostenute, incoraggiate ed entusiasmate con i suoi consigli.
Lo ricordiamo con molta stima e affetto.
Ringraziamo le nostre professoresse Campisi e Capra che ci hanno guidate con passione in questo viaggio nella memoria e che hanno condiviso i tanti momenti per realizzare il video.
E ringraziamo il nostro Dirigente scolastico professor Paolo Massara, il professor Eugenio Borgna, la professoressa Giuseppina Noto, il geometra Giovanni Ferraro dell’Istituto tecnico “Cavour”, la dottoressa Milly Cometti, il dottor Paolo Leonardi del “Rotary Club” Viverone Lago per la loro disponibilità e per la preziosa collaborazione .
Ora ci aspetta il viaggio a Trieste, alla Risiera San Sabba e alla Foiba di Basovizza dove potremo visitare i luoghi di un passato ancora vivo e che grida di non dimenticare.
Martina Agnello, Vanessa Costanza, Maria Aurora Galbiati, Adele Mazzucchi e Lucrezia Violino
Classe IV B S.S.S.
Istituto professionale “B.Lanino”