Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Pendolari Vercelli – Novara – Milano
Dopo la nostra ultima segnalazione all’ Assessore Balocco di pochi giorni fa, non abbiamo fatto altro che rilevare un drastico peggioramento (Se mai fosse stato possibile…) dei ritardi e della condizione dei treni sulla tratta Torino-Milano.
Poco meno di un anno fa avevamo denunciato che la configurazione originale dei treni Fast era stata sostituita con dei convogli formati da “Un’accozzaglia di vagoni presi qua e là” e tre giorni dopo Trenitalia, in un comunicato stampa, aveva così puntualizzato:
“La differenza tra le tipologie di carrozze, definita accozzaglia dai pendolari, è motivata dal fatto che stanno entrando in servizio vetture rinnovate con una nuova livrea che presentano un’estetica differente rispetto alle precedenti. Per quanto riguarda la puntualità dei collegamenti fast, nonostante gli interventi infrastrutturali di riammodernamento in corso sulla linea comportino rallentamenti, i dati a partire dal mese di febbraio. Tuttavia, siamo consapevoli che ci siano ampi margini di miglioramento.
Anche sul fronte delle attività di controlleria confermiamo che il personale di bordo ha il compito di effettuare costantemente il controllo dei biglietti”.
A distanza di un anno chiediamo che fine abbiano fatto le così tanto pubblicizzate carrozze dalla nuova livrea dato che i treni viaggiano ancora con delle carrozze sempre più vecchie, sporche e malfunzionanti. Nelle foto in allegato la situazione di questa mattina, sul RV 2001 e RV2101 direzione Milano. In queste mattine nelle quali la temperatura è ancora piuttosto fredda, trovare una carrozza con il riscaldamento funzionante è praticamente impossibile senza aver prima attraversato il treno in tutta la sua lunghezza.
Non solo: sul fronte ritardi “Gli ampi margini di miglioramento” sono diventati ancora più ampi dato che i ritardi accumulati nella fascia pendolari nell’ ultimo anno sono decisamente peggiorati. Il 15 Marzo scorso, raggiungere le proprie case dopo una giornata di lavoro è stata un’odissea, con ritardi di oltre 40 minuti ( Il viaggio “regolare” dovrebbe durarne 50 ) e trasbordi da un treno all’altro alla stazione di Novara. Questa mattina il RV 2101 è arrivato a Milano con 17’ di ritardo, ultimo di una serie di ritardi ormai quotidiani.
Caliamo poi un velo pietoso sull’attività di controlleria, praticamente inesistente. Se in un mese l’abbonamento viene controllato 5 o 6 volte è già tanto; visto il trattamento a loro riservato in caso di controllo ( Raro… ), forse fa bene chi viaggia pur non essendo in regola rispetto a noi che tutti i mesi acquistiamo l’abbonamento.
Nonostante le nostre ripetute denunce, l’immobilismo politico è quantomeno imbarazzante. L’attività sui Social dell’Assessorato riguardo alle varie tematiche è una costante, ma poca, troppo poca, in difesa di noi pendolari. L’ Assessorato, in qualità di firmatario del Contratto con Trenitalia dovrebbe, a parer nostro, far valere di più le proprie ragioni visto poi che i soldi che mette sul piatto dell’accordo sono, soprattutto, soldi nostri.
Coordinamento Pendolari Vercelli – Novara – Milano
