Torna in libertà l’ex sindaca di San Germano, Michela Rosetta. Da un mese circa era agli arresti domiciliari per i fatti relativi alla gestione dell’acquisto degli aiuti alimentari nel suo Comune durante l’emergenza Covid. Il Gip del tribunale di Vercelli ha accolto l’istanza del difensore Roberto Capra, che era stata rigettata nell’immediatezza dei fatti, e ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa al termine dell’indagine dei carabinieri.
Pochi giorni dopo l’arresto, Michela Rosetta aveva rassegnato le dimissioni da sindaco, ma la Procura si era comunque opposta alla revoca della misura cautelare vista la prosecuzione delle indagini. Oggi, le mutate condizioni hanno fatto venir meno l’esigenza cautelare e Rosetta può tornare libera.
Nei prossimi giorni verrà intanto nominato un commissario prefettizio che andrà a reggere il Comune di San Germano fino alle prossime elezioni
Ricapitolando:
1. sotto la preziosa regia del procuratore (non ne ho trovato il nome, per mia imperizia e pigrizia) e degli inquirenti, con assordanti squilli di tomba, rulli di tambiluro e dovizia di particolari, particolari a volte forse non sufficientemente particolareggiati, parlo a nome di una mia amica “inquirente”, che fa la portinaia.. sulle presunte malefatte al Comune di S. Germano.. TUTTI gli spunti forniti (ovvio) vengono largamente raccolti.. festosamente, da TGvc… fino alle ISTITUZIONALI TV nazionali ed organi di stampa altrettanto nazionali (o “nazionali”)…
2. Arresti domiciliari per il Sindaco, che si dimette e chiede la revoca
3. Richiesta di revoca respinta per non inquinare le prove di ulteriori al momento (per i cittadini) “fantomatiche” indagini in corso {!)
4. Dopo un mese si accoglie la seconda richiesta.
Che e’ cambiato¿??? Non e’ dato sapere (al cittadino qualunque). Lasciamo briglia lunga alla fantasia.
Una domanda, o piu’, sorge spontanea.
1. Qualcuno ha riportato con rullo di tamburi il pensiero della difesa?
2. qualcuno ha riferito alla stampa sui risultati delle “delicate” indagini a dimissionaria reclusa (sia pur in casa, come certi illustri stupratori seriali che tutti conosciamo).. per ora non mi pare, sode l’ordinario, inevitabile .. Silenzio fuori ordinanza.
Tutto il mutismo serve ad ammutolire il cittadino ordinario, rispettoso e fiducioso. Ma fino a quando