Dopo una serie di controlli di polizia degli esercizi commerciali operanti nel settore automobilistico, personale della Squadra di Polizia giudiziaria della Sezione di Polizia Stradale di Vercelli, sono intervenuto in una storica attività di autoriparazione di Vercelli.
Nella circostanza la polizia ha accertato che la gestione dei rifiuti pericolosi veniva svolta in totale violazione della normativa di riferimento. Gli agenti hanno infatti riscontrata l’esistenza, all’interno dei locali in cui veniva svolta l’attività di autoriparazione di veicoli, di un vero e proprio deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Sono stati rinvenuti: olii minerali esausti, filtri olio e gasolio e accumulatori esausti. Inoltre, una grata metallica in cui confluiscono le acque è risultata essere direttamente collegata ad una vasca interrata dove venivano sversati nel terreno circostante olii esausti.
Sono altresì stati rinvenuti due autoveicoli in evidente stato di abbandono, di cui uno invaso dalla vegetazione ed uno completamente bruciato.
Oltre alla precitata tipologia di rifiuti, relativi all’attività svolta dall’esercente sempre all’interno dei locali, in cattivissimo stato d’uso e di manutenzione, veniva effettuato lo stoccaggio di altro materiale di vario genere accumulato in maniera sistematica.
Per quanto accertato, considerata la condotta del titolare, gli operanti procedevano al sequestro preventivo ex art. 321 comma 3 bis C.P.P., convalidato dall’Autorità Giudiziaria procedente, dell’intera area su cui insiste la precitata attività.
Nell’articolo non viene nominato il posto, tanto vale che si scrivano certe cose…