Vercelli – Mancano diciannove giorni alla scadenza del giorno fissato per l’iscrizione della Pro Vercelli al prossimo campionato di serie C e Massimo Secondo non è ancora riuscito a perfezionare la cessione della società.
Negli ultimi giorni si starebbero intensificando le trattative con un gruppo lombardo perché l’ipotesi Fiorentina, che era tutt’altro che irreale, subirà un logico stop, almeno temporaneo, dopo la cessione della società viola dai Dellavalle al magnate italoamericano Rocco Commisso.
Secondo lo studio milanese di commercialisti che aveva avvisato la Pro dell’interesse della Viola per la Pro Vercelli (ormai sta diventando una realtà consolidata l’acquisto di società di serie minori da parte di società della massima divisione), non è escluso che anche la nuova proprietà della Fiorentina si indirizzi verso la Pro, constatando che si tratta di una delle ormai sempre più rare società con i bilanci a posto. Ma, giocoforza, ciò non potrà avvenire entro il 24 giugno.
Cosicché Secondo è ora posto di fronte alla necessità di chiudere in fretta con il gruppo lombardo oppure versare di tasca sua sia la fideiussione di 350 mila euro nonché i soldi necessari per il fondo di garanzia che ora tutte le società devono versare per mettere al riparo i giocatori da eventuali sorprese, tutelandoli sulla regolarità del pagamento degli stupendi.
Se così fosse, la Pro partirà in campionato con una squadra di giovani per essere pronta ad essere ceduta, cammin facendo. In sostanza: il presidente è pronto a lasciare e vuole assolutamente farlo, non però ad avventurieri o a gruppi poco affidabili. La trattativa in corso è seria, ma Secondo poterebbe anche iniziare la stagione, senza però (è questo è certo) concluderla.
E a proposito di giovani, anzi di “diversamente giovani” lascia Vercelli dopo tre stagioni l’amatissimo capitan Carlo Mammarella: alle soglie dei 37 anni (che compirà a giorni) andrà a giocare nella Ternana, lasciando un caro ricordo in tutti: presidente, dirigenti, staff, compagni di squadra e tifosi.
