Pendolari: “Preoccupati dalle criticità mai risolte sulla linea per Milano”

Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Pendolari

A nome del Comitato Pendolari della tratta Vercelli – Novara – Milano desideriamo innanzitutto esprimere la nostra vicinanza ai famigliari delle vittime del tragico incidente ferroviario accaduto il 25 gennaio presso la stazione di Pioltello.

Ci sentiamo tutti profondamente colpiti in prima persona da questa tragedia che ha colpito coinvolto persone come noi, che ogni giorno salgono sul treno per recarsi al lavoro, e desideriamo richiamare l’attenzione di tutti gli organi competenti, siano essi Istituzioni, il Gestore della Rete e i Gestori del Servizio di Trasporto Pubblico Locale, alla primaria e imprescindibile sicurezza dei viaggiatori. Troppe volte il trasporto pendolare è rimasto in secondo piano, e molti sono i segnali di questa mancanza di attenzione.

Nel caso dei treni Regionali Fast e Malpensa Express partiti con carrozze nuove, pulite e puntualissimi, (segno che con la volontà si può garantire l’efficienza del servizio), abbiamo assistito in poco tempo ad un progressivo deterioramento del servizio: sostituzione delle carrozze nuove con altre più vecchie, meno capienti, mal funzionanti nel riscaldamento, per stessa ammissione del personale dipendente del gestore del servizio, nonostante il personale di scorta si adoperava per riattivarlo in corso di viaggio. Non più tardi di pochi giorni fa, uno dei tanti treni frequentati da pendolari ha viaggiato tra Torino e Milano con il sistema frenante imperfetto con disagi e ritardi non trascurabili.

Abbiamo passato mesi e mesi su treni che viaggiavano con tre carrozze chiuse per una fantomatica “mancanza di personale in fase di addestramento”, con tutti i disagi intuibili per carenza di confort ai quali si aggiungono certi e primari decrementi di sicurezza a bordo dei treni per tali situazioni di sovraffollamento. Situazioni che continuiamo ad affrontare e subire tuttora e che sono rilevabili da tutti: pericoli al viaggiare stipati come sardine, dove una semplice frenata può trasformarsi in un vero danno con conseguenze anche tragiche, anche in assenza di situazioni finali affrontate dai viaggiatori del 10452. A questo si aggiunge lo stillicidio del costante ritardo: in partenza da Milano nei treni serali o quegli odiosi cinque / dieci minuti quotidiani nella puntualità in partenza al mattino che sfociano in un ritardo anche maggiore a destinazione e sui rispettivi posti di lavoro e che fanno pensare ad un problema sistematico carente nella gestione e non ad un casuale evento correlato da puntuali sporadici eventi negativi. Di nuovo, percepiamo carenza di attenzione.

L’aspetto più grave, che a questo punto ci preoccupa oltre a farci vivere in tensione relazionale, è la totale mancanza di risposta da parte degli organi competenti di Ferrovie: più volte interpellata, la direttrice di Trenitalia responsabile della Divisione Trasporto Regionale sulla tratta TO-MI non ha dato alcun riscontro alle nostre continue segnalazioni e ai chiarimenti richiesti rispetto a detti disservizi e alle richieste di spiegazione e di soluzione. Registriamo soltanto assenza di risposta alle richieste di attenzione. La stessa richiesta di attenzione che riteniamo coincidente con quella avanzata e mancante anche sulle altre direttrici di traffico lombarde e tra queste in primis della linea Cremona – Milano, motivata dai negativi risulta dai report nel settore anormalità e puntualità.

Sui giornali è stato scritto che noi italiani siamo più bravi a soccorrere……. Dimostrateci che oltre a ciò siamo altrettanto efficienti e professionali nel pianificare e gestire l’infrastruttura e il servizio di mobilità. Su quei treni noi ci dobbiamo e vogliamo salire comunque tutte le mattine e tutte le sere per vivere e lavorare e vorremmo poterlo fare in tutta sicurezza e dignità nostra e dei preposti alla gestione dei servizi.

Per il Comitato Pendolari Vercelli Novara Milano
Mauro Daglia
Nicola Balzaretti
Emanuela Galliera
Walter Collina

Comunicato condiviso anche da:
Comitato della Bassa Bergamasca
Comitato Pendolari Trenord Busto Arsizio
Comitato Pendolari BS/MI/BG/VR

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