Carlo Olmo si prepara a partire in pullman (domenica alle 4, all’alba) per la nuova missione in Ucraina, dove andrà a recuperare 25 orfani con i loro accompagnatori. Lo farà avendo ricevuto l’autorizzazione del procuratore dei Tribunale dei Minori di Torino, dottoressa Emma Vezzù. Su richiesta del Fondo di beneficenza per bambini orfani di Zaporizhzhya, il Lupo Bianco, con i suoi volontari, andrà a prendere sempre nella località ungherese di confine di Zahony, i venticinque bambini provenienti dagli orfanotrofi di Mariupol, Donetks e Luhansk.
D’intesa con la Prefettura, la Questura e le Politiche sociali del Comune di Vercelli, i 25 orfani ed i loro accompagnatori saranno portati a Prarolo, nel centro di accoglienza predisposto dal Comune al Centro bimbi di via Castino. Dopodiché saranno le Politiche sociali di Vercelli, d’intesa con il Tribunale dei Minori di Torino, ad occuparsi di loro.
Ma intanto, questo pomeriggio, il pullman della Nuova Viviani Viaggi di Santhià ha caricato, all’Emporio della Solidarietà O.S. Ver della Caritas Diocesana, quintali di aiuti (soprattutto medicinali e prodotti alimentari a lunga conservazione), che erano stati portati a Olmo nei giorni scorsi dai vercellesi e da Comuni e Associazioni. Una parte rilevante dei prodotti medicinali caricati oggi andrà all’ospedale oncologico di Vinnitsa, che viene aiutato, tramite l’Associazione Oncologica Pediatrica, di cui Olmo è un benefattore, dall’ospedale Regina Margherita di Torino. Con il pullman, carico di aiuti, partirà anche un camion, sempre colmo di aiuti per le popolazioni che rimangono nella martoriata Ucraina.
Olmo scaricherà tutto questo materiale nella città di confine dove già aveva depositato gli aiuti la volta scorsa (quelli poi recuperati da un’Associazione di volontari ucraini) e poi farà salire a bordo suoi 25 bambini. Il ritorno a Prarolo è previsto per il tardo pomeriggio di lunedì. “L’emozione di andare a prendere e portare in salvo degli orfani – dice Olmo – per me, orfano, è davvero enorme”.
Oggi Carlo Olmo ha ricevuto una telefonata di ringraziamento e di incoraggiamento per tutto quello che sta facendo per la popolazione dell’Ucraina dall’arcivescovo Marco Arnolfo, cosa che gli ha fatto un piacere enorme. Tra l’altro, come era avvenuto la volta precedente, anche il convoglio umanitario di domenica, alla partenza, sarà benedetto dal parroco di Asigliano don Gianfranco Brusa.
