#ogniluogoèunteatro, il programma del weekend: si parte con i robot di Timpano

Daniele Timpano in Ecce Robot!

Dopo il debutto di Dal sottosuolo – Underground, venerdì 8 a StudioDieci, la rassegna #ogniluogoèunteatro è pronta ad affrontare il weekend che si rivela ricco di impegni.

Si comincia questa sera, sabato 9 ore 21 alla Collezione Marazzato sulla S.P. 31 del Monferrato a Stroppiana, con Ecce Robot! Cronaca di un’invasione (Frosini Timpano, Gli Scarti, Kataklisma Teatro), opera di e con Daniele Timpano liberamente ispirata ai lavori del giapponese Go Nagai, il padre di alcuni dei più celebri mecha entrati nell’immaginario collettivo di tutti noi: Goldrake, Jeeg, Space Robot, Jet Robot, Grande Mazinga e Mazinga Z.

«Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, quando arrivarono in Italia i primi cartoni animati giapponesi – spiega Timpano – Era l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora.»

Timpano ricostruisce la trama di un vecchio cartone animato giapponese in uno spettacolo che ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV. Tra resoconto delle trame dei singoli episodi dei cartoni giapponesi (con particolare attenzione per la sceneggiatura di Mazinga Z) e ricostruzione storica di un’invasione (quella dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma anche quella della televisione dentro le nostre teste), lo spettacolo è il divertito e autocritico racconto di una generazione che, ignara di vivere negli anni di piombo, cresceva tra robot d’acciaio

Disegno luci e voce narrante sono di Marco Fumarola, musiche originali di Michela Gentili e Natale Romolo, montaggio audio di Lorenzo Letizia, editing e missaggio di Marzio Venuti Mazzi, aiuto regia di Valentina Cannizzaro.

Domenica 10 doppio appuntamento: alle 16 in Parco Camana Matteo Curatella racconterà per i bambini Le storie del Matto (il suo nome d’arte infatti è Le Mat), accompagnandosi alla fisarmonica, regalo di suo nonno. Tutto sempre all’insegna del divertimento, della leggerezza e della Meraviglia. Seguirà merenda (ingresso gratuito).

Alle 17 al Museo Borgogna Libro Librido (Urban Experience e Nuvola Project), un talk performante con Carlo Infante, Gaia Riposati, Massimo Di Leo, che fanno riverberare repertori video, audio e web con frammenti di Storia e storie fino al paradossale dialogo con un alter ego in Intelligenza Artificiale: A.I.nfante.

La Performing Media è un concetto evolutivo che comporta una nuova sensibilità che permette d’interpretare l’innovazione digitale come un’espansione delle possibilità di comunicazione, per agirle e non subirle.

La performance andrà avanti nella passeggiata «peripatetica» per le sale del Museo e poi fuori, per le strade, fino a casacuocolobosetti dove ci si prenderà il tempo per continuare la chiacchierata, porsi domande, fare riflessioni in un momento di convivialità. Il biglietto di ingresso include la visita al Museo.

Per info sui biglietti cliccare qui.

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