Le immagini di risaia di Berengo Gardin, Bellardone e Boffa esposte da sabato a Casale

Nel 2013, il grande fotografo Gianni Berengo Gardin diede alle stampe un libro che si intitolava “Il racconto del riso”e che raccontava, attraverso immagini stupende due intensi anni trascorsi a registrare il mutare delle stagione alla tenuta Colombara di Trivero. Mentre il celeberrimo fotografo – oggi novantatreenne – realizzava quel fantastico reportage sul mondo di risaia, due fotografi vercellesi (di Villata, per la precisione) riprendevano lui al lavoro alla Colombara e a Castell’Apertole e nacque un secondo volume intitolato “Storia di un libro”.

Quel doppio progetto artistico sulla Colombara viene ripreso da Casale, a partire da sabato. “Il riso, un racconto, due sguardi” è infatti il titolo della mostra che aprirà appunto sabato alle 17 nelle Sale al Secondo Piano del Castello del Monferrato e che sarà aperta al pubblico fino al 5 maggio. L’itinerario espositivo si sviluppa su due percorsi che sono allo stesso tempo paralleli, ma strettamente legati tra loro.

Il primo, come dicevamo, ha come protagonista Gianni Berengo Gardin e offre ai visitatori fotografie in bianco e nero realizzate nel biennio 2010/2011 dal maestro, che ha vissuto nelle diverse stagioni la risaia, la sua gente e la Tenuta Colombara, luogo storico della produzione risicola che racchiude le memorie ed i ricordi di chi negli anni ha dedicato la propria vita alla coltivazione del riso e si offre come un vero ecomuseo della cultura popolare.

Il secondo, frutto dell’attento lavoro di Cele Bellardone e Dino Boffa, racchiude gli scatti di backstage realizzati durante il lavoro che il Maestro, con grande entusiasmo, ha realizzato alla Colombara di Livorno Ferraris, coinvolto da una storia emozionante che parla di risaie, lavoro e tradizioni. I tre fotografi saranno presenti all’inaugurazione.

L’Assessore Gigliola Fracchia afferma: “Questa mostra costituisce un tassello significativo nella trama della crescita culturale della nostra comunità con l’opera del maestro internazionale della fotografia Gianni Berengo Gardin. La sua visione artistica straordinaria si fonde armoniosamente con la preziosa collaborazione di Cele Bellardone e Dino Boffa, dando vita a un’esplorazione unica e suggestiva del mondo del riso, parte della nostra identità cittadina”.

La mostra, realizzata grazie alla collaborazione con Riso Acquerello, si potrà visitare gratuitamente tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

 

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