Inaugurati ieri, martedì, i nuovi locali ristrutturati della Biblioteca dei Ragazzi in via Galileo Ferraris, che sono stati intitolati ad Andrea Raineri, l’assessore prematuramente scomparso a gennaio, ricordato con lo scoprimento di una targa.
Presenti il sindaco Maura Forte, gli assessori Michele Cressano e Daniela Mortara, la famiglia di Andrea Raineri e molte altre persone del Comune e delle associazioni che hanno lavorato alla realizzazione di questo progetto, votato all’educazione, alla formazione e al divertimento.
«Andrea lo ha voluto proprio in questo modo – ha spiegato Maura Forte – per questo motivo ci è sembrato doveroso dedicargli l’ala della Biblioteca. È uno spazio per poter socializzare, attrezzato a seconda delle fasce di età».
Da quando la Biblioteca si è trasferita in via Galileo Ferraris le attività sono cresciute sensibilmente. «Il cantiere ha lavorato bene, sarà un piacere stare in questi luoghi. Noi abbiamo portato avanti le idee di Andrea. Dobbiamo ricordarlo sempre per tutto ciò che ha fatto», così gli assessori Mortara e Cressano.
Lorenzo Raineri, fratello di Andrea, ha parlato a nome della famiglia, ringraziando l’Amministrazione per il gesto. «La Biblioteca, intesa in questo senso, è un luogo dove ci si diverte e si fa cultura. In un recente viaggio a New York ho visitato quella Monumentale. Lì ho visto tanti giovani desiderosi di stare insieme. Sarei contento se questo avvenisse anche a Vercelli. Dobbiamo valorizzare le future generazioni».
La Biblioteca prevede anche uno spazio per i non vedenti e per gli ipovedenti, creato con la consulenza di Claudio Costa e della moglie Cristina Bozzetta. «Saranno allestite apparecchiature tecniche di sintesi vocale e video ingranditori che permetteranno la fruizione anche alle persone con difficoltà alla vista, compresi quegli anziani che per un motivo o per l’altro non vedono più come prima».
