Per la giovane Pro che sta conquistando il cuore dei tifosi, lunedì passerella all’Eden Club

Il presidente onorario della Pro Franco Smerieri e Paola Piola, la figlia del grande Silvio (foto Greppi)

E’ una, per ora, giovane Pro che diverte, piace (e vince). In attesa che si completi l’indispensabile ambientamento per gli esperti difensori Marco Perrotta Armando Anastasio, per l’altrettanto esperto centrocampista Simone Calvano, per l’attaccante di provata fiducia Andrea Arrighini, che ha comunque già giocato uno spizzico di partita d’esordio nel torneo di C2 e il totale recupero di Simone Emmanuello, Massimo Paci sta svolgendo, e diremmo assai bene, ciò che aveva predisposto in precampionato: fiducia, fiducia, e ancora fiducia nei promettentissimi giovani avuti in prestito dalle migliori squadre Primavera d’Italia.

Il gol di Comi (foto Greppi)

Questa enclave giovanile incastonata in un gruppo già collaudato si è comportata benissimo nelle amichevoli pre-campionato e soprattutto sabato all’esordio, contro il quotato Padova. Ne è scaturito un mix perfetto di esperienza e di spregiudicatezza che ha imbrigliato a dovere gli ospiti, se è vero che il bravissimo, fenomenale Matteo Rizzo è stato impegnato seriamente solo due volte nell’arco dei 95 minuti. C’è da dire che si è disimpegnato da campione sia sul diagonale velenossimo di Belli, nel primo tempo, sia soprattutto allo scadere, respingendo, con la faccia (!) un’incursione di De Marchi che sembrava esiziale.

Guindo in azioned

Ma anche la Pro ha avuto le sue occasioni, addirittura di più rispetto al Padova, andando a segno con l’eterno Comi. E su quella clamorosamente fallita dal giovane attaccante del Mali Yaya Mohamed Guindo vorremmo dire qualcosa. Certo, l’errore è stato marchiano, ma questo Guindo è un valore per la Pro: parola di uno che ha dimostrato di intendersene come il ds Alex Casella. Acquistato dall’Anderlecth nel gennaio scorso, e subito infortunatosi gravemente, al primo allenamento, Guindo ha il diritto di essere aspettato, con fiducia. Rizzo ha cancellato il suo errore con la prodezza su De Marchi e tutto il “Piola” (a proposito, che bel gesto la consegna della maglia con lo storico “9” alla figlia Paola del grande Silvio) ha potuto gioiere, con tutti i giocatori.

Insomma, un primo pomeriggio da giulebbe, subito da confermare sabato prossimo, a Trento, sempre alle 17,30. Per la cronaca, il Trento è partito male facendosi mettere sotto da quella che adesso si chiama Juventus NextGen (insomma l’ex Juve Undr 23) per 2 a 0.

E oggi, lunedì, la Pro che sta conquistando anche il pubblico, con la serietà e l’accortezza di una dirigenza cui il calcio vercellese non può che dire grazie, farà passerella, a partire dalle 18,30, all’Eden Club al Torrione di Vinzaglio che si sta confermando il salotto dove si fa conoscenza con le eccellenze vercellesi. Va in scena la presentazione ufficiale della prima squadra: tutti i tifosi potranno assistervi.

EDM

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2 Commenti

  1. Due buone notizie.
    1. Ottima salute della Pro.. una Nazionale Primavera giunta a Vercelli per crescere e fare esperienza oppure si tratterà, ormai, di U21.. con Innesti Indispensabili, capaci di dare esperienza (pregressa).
    2. L’apertura dell’Eden! (quello vero, di Eden, dev’essere stato chiuso per sempre)… come avranno fatto a pagare le bollette di Draghi? Forse i ragazzi, stasera, al posto della piscina-con-l’acqua… troveranno Chateau Avenue Foch 2017 ?

  2. A proposito della GENEROSA “donazione” promessa ai cittadini portatori di bolletta da parte di questo governo di draghi, ammonta, rispetto allo stanziamento ora in cantiere in Germania, alla SESSANTESIMA PARTE (1/60).

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