In 350 al corteo di “Siamo tutti sulla stessa barca”

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Vercelli – Circa 350 persone, che secondo gli organizzatori sono arrivate anche fino a 450, hanno aderito alla manifestazione “Siamo tutti sulla stessa barca”, organizzata da Vercelli Antifascista e Antirazzista. Dietro un grande striscione, su cui appunto era scritto lo slogan dell’iniziativa, molti immigrati e diversi vercellesi sono sfilati da piazza Roma verso il centro, fermandosi poi davanti alla statua di Cavour, nell’omonima piazza dove si sono registrati gli interventi di alcuni portavoce degli immigrati.

La manifestazione era stata indetta contro la scelta del ministro i dell’interno di Salvini di chiudere i porti italiani all’arrivo di nuovi immigrati. Ha detto un portavoce degli extracomunitari che si erano radunati o in piazza Cavour: “E’ assolutamente indispensabile che incominciate a conoscere la lingua italiana, così saprete seguire la politica del Paese che ci sta ospitando. So che in questo momento molti di voi hanno paura e che alcuni vorrebbero tornare indietro, e qualcuno l’ha già fatto, ma non dovete avere paura, in Italia c’è la politica che prende delle scelte, ma c’è anche la legge, e la legge vi tutela”. 

Alla manifestazione hanno preso parte anche esponenti politici come i consiglieri comunali Costantino Zappino, Francesca Tini Brunozzi, Patrizia Jorio Marco, Carlo Truffa e Norberto Greppi. Quindi esponenti di Leu (Donatella Capra e Pier Giuseppe Barbonaglia), gli ex consiglieri Claudia Suman e Aniello Pietropaolo, l’ex assessore Betty Dellavalle. 

Significativo uno dei tanti cartelli esposti: “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”.

A corollario della manifestazione, in piazza Cavour è tuttora in corso un concerto con musiche ispirate alla tradizione dell’Africa.

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