Grazie agli Anacoleti sarà possibile assistere allo spettacolo di Elio Germano direttamente dal salotto di casa

Il teatro, al pari di tante realtà operanti nella cultura, non sta certo vivendo un buon momento a causa dell’emergenza sanitaria e di scelte politiche che lo penalizzano non poco. Per questo motivo sta cercando nuovi spazi al di là di quelli che frequenta abitualmente. Sulla situazione attuale del teatro avevamo fatto qualche settimana fa una bella chiacchierata con Livio Ghisio.

A Vercelli esiste una compagnia che da anni si batte con le unghie e con i denti per la valorizzazione del teatro. Sono gli Anacoleti che nel corso delle loro innumerevoli stagioni hanno saputo non soltanto produrre spettacoli autonomi, ma anche portare in città, nell’Officina di corso De Gregori, rappresentazioni uniche, dirette e interpretate da autentici cavalli di razza.

È il caso di Segnale d’allarme. La mia battaglia, che è stato l’ultimo spettacolo di Eresia (la stagione 2019/2020), andato in scena prima dell’interruzione per il Covid. Che gli Anacoleti non siano tipi da arrendersi tanto facilmente lo si capisce dal fatto che la scorsa estate siano riusciti, grazie alla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, a concretizzare gli altri due spettacoli che mancavano all’appello: Mistero Buffo e Amleto Take Away.

Nel caso di Segnale d’Allarme, se la compagnia vercellese non avrà la possibilità di aprire le porte della propria officina, permetterà al pubblico di goderselo da casa. Lo spettacolo infatti fa parte di OnLive, un progetto diffuso in tutto il Piemonte nel momento in cui la pandemia obbliga le persone al distanziamento. In tal modo gli Anacoleti, e con loro Piemonte dal Vivo, garantiranno le condizioni per la celebrazione del rito teatrale pur nel contesto complesso in cui viviamo.

Il 22 e il 23 gennaio Segnale d’allarme potrà essere visto direttamente dal salotto di casa, grazie all’utilizzo di speciali visori, che già erano un elemento imprescindibile dello spettacolo anche nella sua rappresentazione abituale. Il ritiro e la consegna dei visori in questione avverranno presso la Libreria Sant’Andrea, in piazza Guala Bicheri 1, in massima sicurezza e secondo tutti i protocolli di sanificazione.

Segnale d’allarme è un’opera che è al contempo una pièce teatrale, un film e una esperienza in realtà virtuale. È la trasposizione de La mia battaglia, un testo scritto da Elio Germano e Chiara Lagani, trasformato in un film, sempre virtuale, diretto da Elio Germano e Omar Rashid, fondatore del progetto multimediale Gold.

Quello di Elio Germano, artista che non ha bisogno di presentazioni, è un esercizio di manipolazione dagli esiti imprevedibili, che prende spunto dalla famosa opera Mein Kampf di Hitler, partendo dalla creazione dell’empatia ed interazione con gli altri per arrivare al comizio politico e infine al leaderismo, capace di portare il pubblico ad applaudire all’ambiguo, allo scorretto, forse all’ingiusto.

Il noleggio del visore con spettacolo annesso è di 10 €. Come detto, la prenotazione e il ritiro dell’apparecchio avverranno alla Libreria Sant’Andrea i giorni 22 e 23 gennaio: orario dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19, [email protected] o 0161.1850568 (presentarsi con documento di riconoscimento). Dato il numero limitato di visori la prenotazione è caldamente consigliata. Il visore va poi riconsegnato in libreria il giorno successivo all’utilizzo. Per scoprire come funzione cliccare qui per il tutorial.

m.m.

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