Chi è Federica Rista, la giovane dottoressa che ha preso il posto del compianto Francesco Barillà

E’ entrata in servizio il 1° gennaio, poco più di tre settimane dopo la scomparsa, per Covid, del suo compianto predecessore, il dottor Francesco Barillà, e già per il suo atteggiamento verso gli assistititi, per la sua grande professionalità, è entrata nel cuore di tutti. Federica Rista, 31 anni, è la neo dottoressa di famiglia del Lungo Sesia: si occupa della salute degli 850  “mutuati” (più gli ospiti della Rsa di Albano) che erano assistititi dal dottor Barillà ad Albano, Arborio, Formigliana, Oldenico, Greggio, Caresanablot, e anche a Vercelli. Per quanto riguarda il capoluogo, in particolare, ancora questo mese Federica Rista visiterà il lunedì dalle 9 alle 10, ma da marzo l’ambulatorio di via Foa sarà aperto dalle 18 alle 19, per venire incontro alle esigenze dei lavoratori.

Federica Rista, che prima di mettersi in proprio faceva la sostituzione di diversi medici e che lavora anche alla Guardia medica di Santhià, è una donna molto conosciuta a Vercelli. Il padre Gigi è stato un eccellente hockeysta (il nonno Piero addirittura tra i fondatori dell’hockey vercellese) e la madre, Ernestina Biano, scomparsa prematuramente nel 2006, una delle più importanti istruttrici di ginnastica ritmica che la città abbia mai avuto. Dal canto suo, Federica Rista fu tra le protagoniste (era la cantante) di una band giovanile che, all’inizio degli Anni Duemila, ebbe un certo successo in città: la componevano, oltre a lei, Carlotta Sillano (che adesso con il nome d’arte Carlot-ta è tra le più quotate cantautrici italiane), Martina Miazzone, Giulia Silvestri e Sara Vitellini.

Ora Federica Rista è una dottoressa scrupolosa, che ama il suo lavoro e che ritiene indispensable, in questo momento, la presenza del medico di famiglia accanto a ciascuno di noi, soprattutto al fianco delle persone anziane e fragili. Ovviamente visita su appuntamento e gli assistiti le agevolano il lavoro attenendosi scrupolosamente alle regole da lei fissate in questo periodo in cui la pandemia è bel lungi, purtroppo, dall’essere stata superata.

L’entusiasmo e la passione con cui Federica Rista sta intraprendendo la sua nuova missione sono davvero emblematici del lavoro che i 127 medici di famiglia, dai più giovani (come lei) ai più esperti, stanno compiendo in questo momento nella nostra provincia per sostenere i tanti cittadini che si sentono disorientati e che hanno ancora paura. La loro opera, coraggiosa e rassicurante, ha un valore oggi fondamentale, ed è il modo migliore di onorare il ricordo dei tre colleghi che, per stare vicini ai loro pazienti nella lotta al Covid, hanno sacrificato la vita: Luciano Bellan, Francesco Barillà e Giovanni Canavero.

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