Si chiama Speed Coaching Day, il progetto ideato dallo psicologo vercellese Filippo Zizzadoro e supportato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli. Si tratta di un supporto psicologico gratuito indirizzato ai soggetti in difficoltà alle prese con un aumento dei casi di fragilità dovuti alla pandemia da Covid-19
La crisi economica, il continuo lockdown, la separazione dai propri cari e, ovviamente, le dipartite stanno minando alle base un tessuto sociale già in crisi. Speed Coaching Day è stato pensato proprio per assistere le persone che si sono trovate di fronte a questa emergenza sanitaria.
Dopo una prima fase sperimentale a Torino, il debutto ufficiale è previsto per il 18 febbraio alle 18 con una conferenza online su Zoom, aperta a tutti, fino a esaurimento posti (per questo motivo è consigliabile la prenotazione. Le cento ore di consulto individuale saranno disponibili dal 22 del mese corrente e sino al prossimo 20 aprile 2021 nei giorni e orari riportati sul sito.
Così Filippo Zizzadoro, venticinque anni di attività professionale alle spalle, professore a contratto in materia di Neuroscienze e Comunicazione alla Facoltà di Economia e Commercio dell’UPO: «Sarà possibile prenotare la propria seduta online, individuando, suddivisi per categoria e materia di specializzazione, i professionisti più idonei per ciascun caso. Gli esempi di intervento sono sotto gli occhi di tutti: dal genitore che non riesce più a rapportarsi coi figli in questo periodo, alla mancanza di visione per il futuro, alla convivenza coatta difficile coi partner, alla difficoltà di reinventarsi un mestiere a 50 anni. E queste sono solo alcune delle situazioni più frequenti emerse».
Soddisfatto anche l’avvocato Aldo Casalini, presidente della Fondazione CRV: «Il nostro sostegno al progetto è stato immediato, viste le finalità dell’operazione e l’impegno che, sin da subito, ci siamo presi nella lotta alla pandemia. Si tratta di proseguire in modo coerente un percorso, iniziato già nella primavera 2020, di appoggio concreto alla struttura sanitaria presa d’assalto da ricoveri e terapie. Ora entriamo in un ambito più subdolo e nascosto, quello della tenuta psicologica, forse sottovalutato ma di identica pericolosità. Sarà anche l’occasione per definire una prima mappatura del disagio, con numeri alla mano e testimonianze dirette della sofferenza tra Vercellese e Valsesia. E siamo sicuri che questa iniziativa aprirà nuove vie nella gestione del Covid in tutti i suoi aspetti che, è ormai evidente, ha ricadute sociali pesantissime».
Oltre alla Fondazione CRV, Speed Coaching Day è stato supportato da diversi partner: Marazzato, CNA, CBT Academy, Confassociazioni, SYS- TEK, 22HR Assessment. «Siamo lieti di sposare un così nobile progetto – commentano dal Gruppo Marazzato – che offre l’opportunità di un supporto concreto alle persone più in difficoltà del territorio, specie in un contesto delicato e dilagante quale quello della pandemia da Covid-19. I cui riflessi sulla collettività, psicologici e morali, presuppongono una chiara presa di coscienza e di posizione in termini di sostegno e risoluzione degli stessi».
Da tempo si parlava dei problemi psicologici dovuti alla “pandemia” o, piu’ direttamente, causati dai provvedimenti del Governo (or ora caduto), presi forse nell’intento di ridurre gli effetti della “pandemia”. Ora ci necessita uno *Speed coaching day”. per individuare, caso per caso, le diverse problematiche, come spiega il professionista. Tutti ne abbiamo bisogno, compresi gli operatori del Teatro, dirimpettai della Fondazione, dei quali il Fondo Edo Tempia di Biella si disinteressata (dico, in senso scherzoso). Se osserviamo la postura dei nostri promotori, nella foto, vediamo che una certa chiusura ad autodifesa, necessitera’ comunque, alla fine.