Lega all’attacco dopo il rogo che si è verificato al campo nomadi ieri, mercoledì 1 agosto. In una lettera a firma Gian Carlo Locarni, segretario cittadino del Carroccio, corredata da alcune foto inviate ai giornali, viene fatta esplicita richiesta di uno sgombero immediato dell’insediamento di nomadi e viene chiesto anche un controllo da parte di Arpa delle emissioni nell’aria dovute agli incendi.
“Le foto – scrive Locarni – documentano lo stato di degrado in cui versano le campagne vercellesi e nella fattispecie nelle adiacenze del campo nomadi in cui è avvenuto l’incendio di Mercoledì 1 Agosto. Nell’auspicare che Arpa faccia le dovute analisi per evidenziare se le diossine dell’incendio in questione sono rimaste circoscritte e non debbano avere ripercussioni sulla salubrità pubblica, ci domandiamo come sia possibile sopportare ancora tali situazioni degradanti il territorio. Un campo nomadi di fortuna che non dovrebbe essere nemmeno lontanamente accettabile, privo delle più elementari regole di igiene e sicurezza a cui aggiungere il materiale presente nelle fotografie”.
Prosegue Locarni: “Si badi, anche se per molti quelle discariche illegali non sono frutto di altri se non di chi vive vicino alle stesse, noi vogliamo vedere oltre e proprio per tutelare tali persone siamo convinti che si debba provvedere ad uno sgombero celermente di detta area. Non è pensabile che vi siano situazioni “non viste” di così tale gravità da parte della giunta comunale. Vi sono diritti e doveri e tali distrazioni non rispettano né gli uni e tantomeno gli altri. Chiunque vede tale scempio non può restarne insensibile, resta difficile credere che l’amministrazione comunale non sia al corrente di tale situazione. Auspichiamo che vengano presi, seppur tardivi, provvedimenti atti alla risoluzione definitiva di tale situazione degradante. 
Se a qualche miope, per scelta, venisse in mente di tacciare tali dichiarazioni per razzismo non possiamo che rispondere che non c’è peggior razzismo dell’indifferenza che sembrerebbe essere usata su tale situazione. Si aiutino realmente le persone, nelle affermazioni dell’amministrazione comunale ma non nei fatti l’abbiamo sentito dire molte volte, senza vederne i risultati tangibili. Se non vi sono le capacità, non spetta a noi dirlo saranno i fatti a sottolinearlo, o la volontà per farlo ci penseremo noi dopo la primavera del 2019 nel porre fine a tali situazioni che non sono certo il biglietto da visita che la nostra città meriterebbe”.
