“Effetto Amazon” sul vercellese, ecco i numeri delle ricadute sul territorio

Sono evidenti, in termini strettamente numerici, i benefici portati dagli investimenti effettuati da Amazon sui territori dove opera. E’ questo quanto emerge da “L’impatto degli investimenti logistici di Amazon sui territori”, il nuovo studio di Nomisma, presentato mercoledì 27 presso il centro di distribuzione di Passo Corese (Rieti). “Dopo aver analizzato il ruolo di Amazon come volano per la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese italiane  – afferma Luigi Scarola, Responsabile Sviluppo Territoriale ed Economia Sociale di Nomisma – che raddoppiano il loro fatturato attraverso il canale online e di conseguenza allargano i loro team di lavoro, abbiamo ritenuto importante raccogliere dati a livello locale per indagare quale l’impatto della presenza di Amazon nei territori in cui opera. Lo studio dimostra come Amazon abbia contribuito ad interpretare la logistica come un’industria complessa fatta in primis di innovazione organizzativa e sviluppo tecnologico. Ciò ha negli ultimi anni reso le reti relazionali sempre più intense ed estese con effetti che si irradiano in una nuova visione di filiera. La logistica rappresenta dunque un elemento chiave per la competitività non solo dei sistemi produttivi ma dei territori che sono chiamati ad accompagnare una nuova politica industriale che proprio sulla frontiera dell’innovazione deve essere in grado di regolare e cogliere le opportunità offerte da nuovi modelli produttivi”.

Eccellenti sono in particolare i dati relativi al polo di Vercelli, operativo dal 2017. Da allora l’aumento del tasso di disoccupazione rimane inferiore a quello verificatosi in alcune delle province limitrofe, come Torino o Biella, e in linea alla flessione media regionale. Inoltre, si registra una dinamica positiva per quanto attiene all’occupazione femminile. Infatti, oltre il 30% dei dipendenti sono donne contro una media nazionale del 24%. Le opportunità lavorative attivate dal Polo Amazon di Vercelli, hanno coinvolto soprattutto giovani proveniente da un bacino territoriale che si allarga oltre i confini regionali e oltre il 72% dei dipendenti ha meno di 40 anni di età. Considerevole anche l’impatto sul sistema economico: le imprese localizzate nei territori prossimi al centro di distribuzione di Vercelli, a tre anni dall’inserimento, hanno incrementato il giro d’affari con un aumento dei ricavi del +6% (contro il -1,3% delle imprese più distanti); l’occupazione con un aumento dei dipendenti del +11% (contro il +9% delle imprese più distanti). Altrettanto sensibile è stato l’impatto sul mercato immobiliare, dove il numero di abitazioni e immobili produttivi compravenduti nel bacino di gravitazione, è cresciuto ad un ritmo maggiore rispetto a quello relativo alla ripartizione Nord Ovest e alle province limitrofe di Novara e Biella. Ultimo, ma non meno importante, l’impatto sociale: Dall’apertura del centro di distribuzione di Vercelli, l’azienda ha promosso un dialogo proattivo con gli Enti locali e ha effettuato donazioni ad associazioni, ONG e cooperative. Tra gli ambiti finanziati nel corso degli anni l’educazione dei bambini svantaggiati, l’inclusione sociale, il lavoro femminile, l’arte e la cultura nel vercellese, coinvolgendo negli ultimi anni più di 8 associazioni locali. Dal 2021 Amazon ha sostenuto la Campagna nazionale di vaccinazione e ha aperto un Polo vaccinale a Torrazza Piemonte in collaborazione con la Regione e con l’Agenzia sanitaria regionale per i dipendenti di Amazon mentre il centro di distribuzione di Vercelli ha donato a organizzazioni ed enti circa 370 mila euro. Tra gli oggetti donati a enti di beneficenza locale, circa 500 materassi, 1800 unità di alimenti misti e altre 700 unità di pet food.

 

 

 

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