Daspo urbano (il cosiddetto Dacur) di due anni, con divieto di frequentare un locale di BorgoVercelli, e anche una denuncia per due giovani che, lo scorso fine settimana, sono stati presi dalla polizia a spacciare nel parcheggio di tale locale. Altri tre giovani, poi, trovati in possesso di piccole dosi di stupefacente, che avevano acquistato dai due denunciati, sono invece stati segnalati segnalati alla Prefettura come assuntori.
È il risultato di una azione di controllo avvenuto tra il 24 e il 25 aprile dopo una segnalazione del personale che si occupa della sicurezza all’interno del locale. Era infatti stato segnalato che tre ragazzi erano stati notati con fare sospetto nell’area dei servizi igienici. Così gli agenti della Volante intervenuti li hanno trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente, tipo cocaina e hashish, detenute per uso personale. Per i tre è arrivata la segnalazione in via ammnistrativa alla competente autorità prefettizia.
Contestualmente, svolti gli opportuni accertamenti e riscontri del caso, il personale della Polizia di Stato ha individuato altri due giovani, appena ventenni, della provincia di Novara che, poco prima, nel parcheggio del locale, avevano veduto la sostanza stupefacente.
Per questi due ragazzi trovati in possesso di una piccola quantità di hashish che è stata sequestrata, è scattata la denuncia per spaccio e nei loro confronti, essendo soggetti noti alle forze dell’ordine “per aver commesso rilevanti reati come rapine a danno di coetanei e furti, in concorso tra loro e con altri giovani pregiudicati, spesso con modalità criminali che richiamano le baby gang”, il Questore di Vercelli ha emesso d’urgenza i provvedimenti amministrativi di divieto di accesso alla discoteca e alle relative immediate pertinenze per la durata di due anni.
Spiegano dalla Questura: “Tali provvedimenti, la cui violazione comporta rilevanti conseguenze di carattere penale, costituiscono una tempestiva risposta alle esigenze di sicurezza dei locali di divertimento e di intrattenimento, finalizzata a garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti gli altri avventori”.