Quesa mattina, scorrendo la pagina Facebook dell’Asl di Vercelli, l’ex presidente del Comitato di gestione di quella che una volta era l’Usl 45 di Vercelli, Marco Barberis, ha visto ricomparire la grande pergamena con l’atto del cardinale Guala Bicchieri in cui, in pratica, si annunciava la costituzione dell’ospedale di Vercelli. Per la precisione, la pergamena, che Barberis non riusciva a spiegarsi dove fosse finita e per rintracciare la quale l’ex presidente del Comitato di gestione aveva interpellato anche la procura ed i carabinieri, è comparsa nella foto-annuncio dell’Asl a proposito dell’assunzione del nuovo dirigente medico dell’Anatomia patologica, la dottoressa Lavinia Masu, con gli auguri di buon lavoro da parte della direzione generale. La pergamena appare accanto ad un ritratto del cardinal Bicchieri.
Non essendo stata inserita nella grande mostra dedicata appunto al Bicchieri nell’ultimo anno dell’amministrazione Forte, Barberis si era domandato il perché e si era messo in contatto con il direttore generale uscente, Chiara Serpieri, ma le ricerche di quel documento di grande valore storico, che Barberis ricordava essere alle spalle della sua scrivania, quando era al timone dell’Asl (allora Usl), non era stato trovato. Ma ora è lì e, tra l’altro, ricompare sia in un successivo foto-annuncio, quello dell’assunzione del veterinario di Area C Donatella De Somma (che si occuperà della sfera del farmaco degli allevamenti), sia nella foto tre vertici dell’Asl (il direttore generale Angelo Penna, il direttore amministrativo Liliana Mele e il direttore sanitario Gualtiero Canova), dove si annunciava la conferenza stampa di fine mandato del triumvirato che si è svolta ieri, e di cui daremo conto delle prossime ore.
Commenta Marco Barberis: “Ho riconosciuto in un’immagine del sito Facebook dell’Asl e, con me, un dirigente oggi in pensione, la grande pergamena che ha arredato prima l’ufficio dei Presidenti dell’ospedale e poi quelli dei presidenti dell’Usl dagli Anni 80 a seguire. Quella pergamena tratteggia la storia del nostro ospedale realizzato dal cardinal Guala Bicchieri. La riapparizione dello storico e prezioso documento cancella ogni timore di smarrimento”.
Se era davvero “smarrita”.. ha fatto ritorno! Non se ne parli più!!? Come nel caso della parabola.