Tre “incontri formativi”, con quattro tavole rotonde, incentrati su alcuni temi rilevanti rispetto all’accoglienza e l’integrazione dei soggetti stranieri presenti sul nostro territorio sono in programma nei prossimi giorni in Seminario. Gli incontri (aperti a tutti) nascono dall’idea di due operatrici del progetto SAI 854 (ex SPRAR, ovvero Sistema Accoglienza e Integrazione) del Comune di Vercelli, l’operatrice legale Elisa Pizente e l’etnopsicologa Laura Di Gregorio.
Gli appuntamenti, pensati soprattutto per orientare gli stranieri residenti in Vercelli, ma destinati anche a tutti gli operatori e alla cittadinanza, verteranno sulla conoscenza dei diritti a cui essi possono accedere e potranno aiutare a rafforzare la rete delle realtà che, nella nostra città, si impegnano per dare un aiuto ai migranti.
“Abbiamo, dunque, pensato – dicono le dottoresse Pizente e Di Gregorio – ad un ciclo di incontri, organizzati in modalità “tavola rotonda” in cui le realtà del territorio potranno condividere i servizi e le problematiche del loro ambito specifico (salute, tutela, integrazione) confrontandosi e, contemporaneamente, informando sull’importanza dell’integrazione e della conoscenza dei servizi del nostro territorio”.
Gli incontri si svolgeranno in tre giornate presso il Seminario Arcivescovile di Piazza Sant’Eusebio dalle 10 alle 12, ad esclusione del terzo incontro per il 18 giugno che si terrà dalle 9 alle 13.
Ecco il calendario completo degli appuntamenti
Primo incontro: Il diritto alla salute (4 giugno)
Tavola rotonda di confronto tra:
- Etnopsicologa progetto SAI di Vercelli Laura Di Gregorio
- Centro ISI, Elena Cacello
- Croce Rossa Italiana – Comitato di Vercelli, Giovanni Barbieri
Modera: Elisa Pizente
Secondo incontro: Il diritto alla tutela (11 giugno)
Tavola rotonda di confronto tra:
- Operatrice legale progetto SAI di Vercelli, ass. ASGI, Elisa Pizente
- Sportello Immigrati della CGIL di Vercelli, Giuseppe Fodero
- Anolf Vercelli – Nadia Mazziero
- Project Clerk at IOM, dott. Shady Ramadan
Modera: Laura Di Gregorio
Quarto incontro: Il diritto all’integrazione (18 giugno)
Tavola rotonda di confronto tra:
Prima Parte
- Coordinatrice progetto SAI di Vercelli Claudia Ulliana
- Servizio sociale comune di Vercelli, Giorgia Ferrari
- CTV (Centro Territoriale per il volontariato), Sara Ghirardi
- Associazione s. Eusebio, Pastorale Migrantes, Paolo Solidani
- Acli di Vercelli, Cesare Daneo
Seconda Parte (istruzione)
- Insegnante di lingua italiana del Progetto SAI di Vercelli, Stephanie Scarpini
- Pastorale universitaria, Alfonsina Zanatta
- CPIA Vercelli – Biella, Marilena Fonsatti
- Coverfop
- Formater
- CNOS
- CIOFS
- Upo – Università Piemonte Orientale, docenza di didattica lingua italiana, Stefania Ferrai
- Unicore
Moderano: Laura Di Gregorio ed Elisa Pizente
La Democrazia sta facendo tante conquiste. Nascono nuovi diritti che un tempo non esistevano ed in certi stati dittatoriali risultano ancora sconosciuti. E’ solo attraverso la progressiva, esponenziale creazione ed espansione di diritti e della relativa tutela a favore di tutti gli stranieri che per qualsiasi ragione venissero a passare di qua che potremo accrescere vertiginosamente la popolazione “italiana”. Come desiderato anche dall’UE e previsto nel Bilancio dello Stato (“italiano”). E questo si capisce che appare a chi ogni giorno istituzionalmente se ne occupa, con capitali e persone, del tutto evidente e desiderabilissimo.
De ultimamente tengono banco le colossali bugie sulla guerra .. anche di fronte ai “diritti” degli stranieri impera la Bugia. Sussistono anche in questo caso due correnti di pensiero:
1. accogliamoli tutti
e
2. respingiamoli subito
Tralascio di entrar nel merito e di parteggiare per uno dei due sottoinsiemi .. INCONCILIABILI in partenza; vorrei però segnalare:
non è vero che, per far un esempio, il ruolo di “avanguardia” ricoperto dall’ “Italia” a favore (?) di migranti che ci ascrive al gruppo 1. sia a scapito del “popolo italiano” ed a favore di quello, poniamo, americano .. del Vaticano .. o della gente di Nigeria, Ucraina, oppure Francia o Germania .. apparentemente .. può sembrare cos’.. bensì agiamo a comando di sparuti (numericamente) poteri apolidi e non di altre sterminate genti più prepotenti ed efficaci nel passare i confini di “Stato”.. un noto giornalista americano lo spiega efficacemente ed in modo “colorito” a proposito dei “politici” americani .. omologhi dei dei nostri.
..
Ecco il perché vanno processati e fucilati!
https://far-falla.com/ecco-il-perche-vanno-processati-e-fucilati/