Corsaro: “Tolleranza zero sul mancato rispetto delle norme anti-Covid, ed io sarò il primo a fare il vaccino anti-influenzale”

Il sindaco Andrea Corsaro sta facendo di tutto per mantenere sotto controllo la situazione Covid nella nostra città. Da sempre egli si prefigge di essere un esempio per i suoi concittadini: indossa sempre la mascherina, è molto attento ai distanziamenti e all’uso dei prodotti igienizzanti, e ora che il rischio di ripiombare nell’incubo di cinque-sei mesi fa si sta delineando sempre più concreto, ha deciso di dare un giro di vita ai controlli, che dall’altra sera sono diventati sempre più assidui, con una mobilitazione delle forze dell’ordine (concordata nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto), ed in particolar modo, per quanto riguarda strettamente il Comune, con l’operato dei vigili urbani, di giorno e di notte, anche in borghese.

E così in questi weekend sono scattati anche provvedimenti ti concreti: ad esempio, la chiusura per cinque giorni di un bar di corso Palestro, in cui i clienti venivano serviti senza mascherine. Corsaro tiene a precisare che non c’è alcun intento punitivo nei confronti dei titolari dei pbblici esercizi: “All’interno del Comitato, è stata concordata questa linea: una volta sorpresi a violare le norme fissate dai Dpcm del governo e dalle ordinanze nazionali, nei confronti dei titolari e ristoranti e bar scatta il richiamo. Ma, in caso di recidività, partiamo con i provvedimenti. All’interno dei pubblici esercizi si indossano le mascherine, da cui sono esentati i clienti, ovviamente quando consumano. Ma titolari e lavoratori la mascherina devono indossarla sempre, e basta con le speculazioni sui distanziamenti: i tavoli devono avere le distanze di sicurezza previste dalle norme. Gran parte degli esercenti su questo tema si è dimostrata seria e scrupolosa: chi pensa di continuare a infischiarsene ha fatto male i suoi calcoli”.

Continua Corsaro: “Tutti devono capire che non è più possibile derogare dalle regola, saremo inflessibili. Io penso che con un po’ di buonsenso e altrettanta ragionevolezza possiamo farcela a non ripiombare più nell’incubo dei lockdown, anche circoscritti o parziali. Ed è ovvio che, avendo dispiegato un numero rilevante di forze dell’ordine per controllare al situazione, si siano presi altri provvedimenti che, anche se non direttamente legati alle norme Covid, hanno colpito esercenti e utenti che non rispettavano le norme: un barista è stato multato per avere servito una bibita alcolica ad un minorenne, ed un avventore perché beveva per strada da una bottiglietta in vetro. Inoltre abbiamo fatto spegnere la musica a mezzanotte ad un locale del centro per evitare il disturbo della quiete pubblica. I controlli proseguiranno e saremo inflessibili. Lo facciamo nell’interesse dei cittadini e nel rispetto dei tanti esercenti che si sono adeguati alle norme e che si sentivano presi in giro da altri che non lo facevano”.

Corsaro è deciso in questa battaglia. Afferma: “Dobbiamo assolutamente scongiurare il ritorno alla situazione di cinque-sei mesi fa, e quindi adottare tutte le precauzioni possibili suggerite dalla scienza. Ad esempio, quando sarà disponibile il nuovo vaccino anti-influenzale, che i medici ritengono indispensabile per agevolare le diagnosi del Covid rispetto a quelle dell’influenza stagionale, sarò il primo a farlo, per dare l’esempio, e il Comune agevolerà in tutti i modi possibili l’Asl nella diffusione del vaccino”.