Il Comitato “Adesso basta”: incoraggianti le parole del sindaco, ma ora aspettiamo i fatti

Non sono bastate le parole, pur rassicuranti del sindaco, con l’impegno a contrastare i disturbatori della notte, vale a dire i locali che, contro il Regolamento acustico approvato quattro anni fa dal Consiglio comunale, continuano a fare musica senza chiedere alcun permesso e senza rispettare i decibel fissati dalla norma.

Il Comitato “Adesso basta”, che nel luglio di due anni a consegnò una petizione al prefetto sottoscritta da 333 persone – senza che sia accaduto alcunché – aveva già convocato una conferenza stampa da “Taverna & Tarnuzzer” prima che il sindaco convocasse la sua. Le parole del primo cittadino sono state molto apprezzate, ma adesso il Comitato vuole vedere i fatti.

Hanno detto i suoi esponenti: “La città deve prendere atto che, di fatto, in una zona ben circoscritta di Vercelli è stata aperta una discoteca ‘diffusa’ abusiva, formata da più locali che, se non erriamo, sono lì per somministrare cibo e bibite, non per scimmiottare ‘Il Globo’.  Ciò già accadeva prima della pandemia, ma da qualche mese, il fenomeno si è acuito. L’episodio clamoroso dell’altra notte, con la musica fino alle 3 di notte, seguita dallo scoppio di un petardo, è stato sicuramente un caso-limite, ma noi lamentiamo un continuo ricorso alla musica a palla, in ogni ora del giorno e, nei weekend, anche a sera inoltrata. Il tutto, ribadiamo, in clamorosa violazione del Regolamento acustico che prevede musica esterna, ad un numero ben determinato di decibel, da fare controllare ad un tecnico specializzato, per un massimo di sei volte all’anno, fino alle 22; se ci si spinge oltre, e cioè dalle 22 a mezzanotte, si può chiedere la deroga una sola volta all’anno. Ci domandiamo: ma qualcuno vuole semplicemente illustrare il regolamento a questa gente, facendo rilevare le multe, che possono arrivare anche a 20 mila euro e, in caso di reiterazione delle violazioni, al ritiro della licenza? Speriamo di sì. Il sindaco ha parlato chiaro, ci è sembrato deciso, aspettiamo i fatti”.

Un altro punto sollevato nella conferenza stampa è quello sul “modo” di far intervenire concretamente le forze dell’ordine in caso di musica particolarmente fastidiosa, per costringere il titolare del locale fuori norma a farla cessare immediatamente. E’ stato detto in conferenza stampa: “Spesso quando telefoniamo al 112, ci sentiamo rispondere dall’operatore che probabilmente chi fa musica ha l’autorizzazione per poterla fare. Ma come abbiamo visto ciò cozza contro le norme del Regolamento acustico. Chiediamo agli operatori del 112 di non risponderci più così. Siamo disposti ad andare a incontrare il questore e il comandante dei carabinieri per avere la rassicurazione che noi cittadini, anche dopo ciò che ha detto il sindaco, possiamo ritenerci tutelati nel nostro diritto di riposare, guardare la tivù, leggere in pace, cenare con gli amici, etc, senza essere martellati da una musica che non vogliamo ascoltare. In ogni caso, il sindaco Corsaro ha oggi dimostrato di essere dalla nostra parte, che è la parte dei diritti dei cittadini, lo ringraziamo, sperando che ora seguano fatti concreti”.

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2 Commenti

  1. Basta
    Basta leggere l’articolo per ipotizzare che i chiassoni potrebbero essere del tutto “in regola”.. o quasi. Ma il comitato “ora basta!” pare intenzionato a far valere i propri “diritti”, i desideri della maggioranza silenziosa, dei 333, gridando più forte! Lotta dura. Risultato “aperto”. Presto in piazza dei pesci si sentirà volare una mosca?! Tornerà la Pace?
    Ciò su cui non si può che essere d’accordo è la stigmatizzazione dell’increscioso episodio del petardo. Partisse almeno la multa di 103 euro all’artificiere!.. Andiamoci piano con girandole e tic-trac, l’Italia ripudia la guerra e non c’è da fidarsi, da lì all’Ucraina il passo é breve e quelli del genio “musicisti” son di sicuro TUTTI putiniani e novax. Brutti, sporchi e cattivi

  2. Ad armistizio firmato, potendo finalmente accedere in una salubre atmosfera, in tutta tranquillità al bar o ristorante del centro .. attenzione a sempre possibili SILENZIOSI ulteriori disguidi. La truffa del 2.
    ..
    Oggi hanno provato a truffarmi, ma conoscevo il raggiro e l’ho sventato. Ecco i fatti..
    https://www.youtube.com/watch?v=JRl8Z6R40_o

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