Da “Cinema Teatro Maffei” di Torino parte il rilancio artistico e culturale post pandemia: una sfida affascinante

Sulle ceneri di uno dei più famosi teatri di avanspettacolo torinese negli anni ’30, divenuto negli anni ’70-80 un cinema a luci rosse che poi chiuso a fine secolo, nasce a Torino, in uno dei quartieri più vivaci e conosciuti (San Salvario) un nuovo, stimolante, aperto ai più diversi spunti intellettuali, polo artistico e culturale. Si tratta del nuovo Cinema Teatro Maffei, nome che diventa unico e vuole essere identitario, non di genere ma simbolo dell’espressione intellettuale più aperta e diversificata, che a partire dal 10 febbraio, per cinque gironi, creerà un vero evento per il capoluogo Piemontese, dimostrando che anche in ambito artistico il vento della rinascita e del rilancio può iniziare a soffiare su questo nuovo anno. Una grande sfida, insomma, che però affascina, e che di certo può valere una gita fino a Torino.

Il progetto si chiama NEW ERA ed è la “possibilità” che Cinema Teatro Maffei vuole offrire al panorama artistico e culturale “per esperire un nuovo contesto critico dell’arte ai tempi dell’Antropocene, attraverso un programma di musica, teatro, danza, performance, proiezioni, esposizioni, laboratori e incontri”.

Spiegano gli organizzatori che vogliono mettersi in gioco con questa nuova avventura cultrale: “Un po’ come il NEW ERA, il celebre cappellino con visiera, capace di mimetizzarsi su una passerella così come in uno skatepark, must controtendenza sul palco di una freestyle battle come tra il pubblico di un live pop, Cinema Teatro Maffei vuole diventare un prodotto di massa. L’importante è che sia critica, capace di agire e vogliosa di riprendersi il mondo, magari partendo da un teatro in San Salvario a Torino. In un periodo in cui la nostra normalità è continuamente messa in dubbio dal dilagare di una pandemia che offusca il presente e le certezze del futuro, Nuova Era nasce con una presa di coscienza degli errori compiuti: il Mondo impone una nuova empatia verso tutti i suoi esseri viventi: umani, animali e vegetali, obbligandoci ad essere parte di un sistema di cui non si può più essere protagonisti, in quanto cittadini di quell’Occidente agiato che ha piegato l’intero pianeta alle proprie esigenze. Cercare una soluzione nella resilienza di modelli politici, sociali e culturali conservativi risulta ogni giorno più critico e difficile da sostenere”.

Ecco dunque quella che i fautori della nuova avventura definiscono “la mission di Cinema Teatro Maffei: creare un luogo aperto all’azione artistica, convintə che la cultura in tutte le sue espressioni debba riguadagnarsi un ruolo radicale nella critica dell’attuale e nella visione del futuro, senza perdere il suo valore terapeutico e catartico, perché con l’arte vogliamo continuare a piangere, ridere, sognare ed arrabbiarci”.

“Cinema Teatro Maffei di Torino aprirà le proprie porte il 10 febbraio con un claim: invadetelə senza paura; dateci una mano a crearne il futuro; adottatelə ed educatelə insieme a no. Cerchiamo insieme di forgiare la visione fuori dal binario”.

La proposta culturale sarà vastissima e toccherà tutte le espressioni artistiche; si parte giovedì 10 febbraio alle 19 con un aperitivo e una visita gratuita alle esposizioni permanenti NEW ERA per scoprire gli spazi di Maffei, tra foyer, sala e gallerie. A inaugurare la “cinque giorni” di NEW ERA sarà l’esposizione Trans of Turin, un progetto foto-narrativo che dà voce a otto persone transessuali ritratte nelle otto circoscrizioni di Torino. La ricca programmazione, che si concluderà lunedì 14 febbraio, vedrà anche live radio, spettacoli teatrali, film, performance e live show e molte altre experience artistiche (si allega programma completo). A chiudere il palinsesto lunedì 14 febbraio sarà Teresa Cinque, che firmerà le copie del suo libro “Amorologia”, in vendita presso il Maffei, dopo lo stand up “Errori di base”.

Eleonora Frida Mino

Tra le inziative da sottolineare lo spettacolo del 10 febbraio, giorno del lancio della nuova avventura culturale, della nota attrice Eleonora Frida Mino, che apre la sua stagione 2022 aderendo al progetto Cinema Teatro Maffei, del quale sarà tra l’altro la curatrice della programmazione teatrale.

Giovedì 10 febbraio la monologhista della legalità porterà sul palco dello storico locale di via Principe Tommaso “Le Ribelli! Donne che hanno sfidato la mafia o l’hanno scelta”.

Spiega la Mino: “Inizio con Cinema Teatro Maffei un’avventura artistica molto stimolante: curarne la programmazione teatrale è davvero l’occasione per portare nel panorama torinese, e non solo, una ventata di novità culturali e di linguaggi giovani. Debutto sul palco di Maffei, all’interno della rassegna New Era, con “Le Ribelli”, uno spettacolo che parla di donne, di scelte e di coraggio. È il punto di arrivo artistico della trilogia “Antigone 3.0”, che racconta attraverso alcune letture teatrali il rapporto tra le donne e la mafia, sotto tre punti di vista: essere figlia, madre e la carriera. Ho lavorato a questo complesso progetto anni fa, durante la mia gravidanza e questo mi ha permesso di avere un punto di vista più specifico rispetto al tema affrontato”.

L’attrice Eleonora Frida Mino, insieme ai musicisti Giulia Subba (violino) e Matteo Castellan (fisarmonica), accompagnerà il pubblico in un viaggio ideale attraverso la conoscenza di cosa voglia dire il binomio donna/mafia. Attraverso le storie vere di Maria Stefanelli – che visse in fuga, rinnegata dalla sua famiglia e braccata da quella del marito per aver deciso di fuggire e salvare la figlia – e di Giovanna Cannova – che rinnegò la figlia Rita Atria, perché la giovane scelse di diventare testimone di giustizia e di lasciare la “famiglia” mafiosa – verrà affrontato il tema dell’essere “madre di mafia”. Con Denise Cosco – testimone di giustizia e figlia del boss della ‘ndrangheta Carlo Cosco e di Lea Garofalo, testimone di giustizia – e Lucia Riina – figlia del boss Salvatore Riina – si parlerà invece della figura delle “figlie di mafia”. Invece le “carriere femminili” verranno illustrate attraverso le vite di Emanuela Loi – agente di Polizia e scorta di Paolo Borsellino e prima donna a rimanere uccisa in servizio – e Marisa Merico Di Giovine “principessa della ‘ndrangheta”.

La donna – conclude l’attrice – all’interno della gerarchia mafiosa occupa un posto molto importante. È colei che cresce i figli nella “cultura” mafiosa e li educa trasmettendo i valori, decidendo ciò che deve essere considerato giusto e sbagliato. Ma esiste il libero arbitrio ed è per questo che ho deciso di raccontare storie agli antipodi: il bene contro il male. Perché una scelta c’è sempre, anche se ha un prezzo molto alto”. Lo spettacolo, di e con Eleonora Frida Mino e di Roberta Triggiani, si concluderà con un momento interattivo di chiacchierata con il pubblico.

 

La storia del Cinema Maffei

Cinema Teatro Maffei nasce all’inizio del secolo scorso come Salone Eden sullo stile dei cafè chantant parigini. Negli anni ’30 è già uno dei principali teatri torinesi. Distrutto nei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, rinasce insieme alla prima compagnia di avanspettacolo fondata dall’impresario Ventavoli. Il passaggio a sala cinematografica avviene alla fine degli anni ’70 parallelamente alla nascita del varietà televisivo, che ha sostituito l’avanspettacolo. La trasformazione finale in sala a luci rosse dall’inizi avviene degli anni ’80, quella Golden Age italiana che portava già tutti i segni della decadenza. Oggi rinasce senza cancellare la sua storia di spazio culturale – anche nei suoi aspetti più controversi e criticabili – ma cercando di dargli una connotazione contemporanea e innovativa.

Il progetto di rinascita di Cinema Teatro Maffei è stato realizzato grazie al contributo di Compagnia dei Caraibi, società benefit con sede a Vidracco, attiva nell’importazione e distribuzione di spirits, vini e soft drinks provenienti da ogni parte del mondo.

 

Ecco il porgramma della prima cinque giorni di iniziative del Cinema Teatro Maffei di Torino

 

NEW ERA

10-11-12-13-14 febbraio 2022

Cinema Teatro Maffei, via P. Tommaso 5, Torino

 

Giovedì 10 febbraio

19.00- 20.30 Aperitivo di apertura, visita gratuita esposizioni permanenti NEW ERA
2 mostre, altrettante installazioni e performance site specific vi guideranno alla scoperta degli spazi di Maffei, tra il foyer, la sala e gli spazi di accesso.

– Esposizione: Trans of Turin –

Trans of Turin è un progetto foto-narrativo che dà voce a otto persone transessuali che ritratte nelle otto circoscrizioni di Torino.

Marco, Annalisa, Lee, Lia, Tecla, Sara, Monica, sette persone transessuali che sono nate a Torino o che l’hanno scelta come città in cui vivere, a cui si aggiunge Vladimir Luxuria, ottava protagonista del progetto.

Scopo del progetto è restituire un ritratto della città attraverso gli occhi delle persone trans che la abitano, un’occasione per indagare e rendere visibili realtà che solitamente restano nelle zone d’ombra del tessuto urbano e sociale, il quale si arricchisce dei racconti di chi vive la città talvolta come un pericolo, talvolta come un rifugio.

I ritratti, oggi ospitati negli spazi della Rete delle Case del Quartiere di Torino, verranno raccolti i un percorso espositivo unico all’interno degli spazi di Maffei.

un progetto di Associazione Museo Nazionale del Cinema e uonnabi ideato da Giovanni Mauriello e Flora Ciccarelli, fotografie di Simone Raeli, coordinamento shooting e curatela mostra di Francesca De Dominicis, documentazione video a cura di Letizia Salerno Pittalis, Dunja Lavecchia, Silvia Pesce, grafiche di Riccardo Calisti

https://amnc.it/progetto/trans-of-turin/

– Installazione: Women up

Collezione storica di manifesti propagandistici attraverso cui raccontare il ruolo delle donne di tutto il mondo nella costruzione di movimenti e nelle lotte emblematiche del XX secolo.

– Performance site specific: Uncontious Gesture

Dallo sguardo della coreografa Paola Bedoni nasce l’esplorazione delle correlazioni tra l’impatto umano sull’ambiente e l’Antropocene, tradotta in azioni site specific in tutti gli spazi di Maffei dalle danzatrici e dai danzatori della Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milno.

Partitura coreografica a cura di Paola Bedoni

Composizione e interpretazione di

Ludovica Manco

Eleonora Gambini

Michele Ermini

Federico Pedriali

Giuseppe Zagaria

 

Https://teatro.fondazionemilano.eu/

20.45-22.00
– teatro: Le Ribelli: donne che hanno sfidato o scelto la mafia –

di Eleonora Frida Mino e Roberta Triggiani, con Eleonora Frida Mino musiche dal vivo Matteo Castellan e Giulia Subba

“Le Ribelli” è il punto di arrivo artistico della trilogia “Antigone 3.0” che ha raccontato attraverso alcune letture teatrali il rapporto tra le donne e la mafia, sotto tre punti di vista: essere figlia, madre e la carriera.

Ci sono donne di mafia che lottano contro la propria famiglia e altre che ne fanno parte per scelta. Alcune che restano in silenzio come vittime e altre che scelgono il silenzio come appoggio e adesione. Donne che hanno scelto una vita di legalità e donne che vivono di e nell’illegalità. Cosa le spinge a scegliere un mondo o l’altro?

L’attrice Eleonora Frida Mino, insieme ai musicisti Giulia Subba e Matteo Castellan, accompagna il pubblico in un viaggio ideale attraverso la conoscenza di cosa voglia dire il binomio donna/mafia. La donna della famiglia mafiosa sa? Quanto è consapevole? Sceglie di far parte dell’organizzazione mafiosa? Come fa ad uscirne? Può arrivare ai vertici dell’organizzazione? Cosa vuol dire per una donna lottare contro la mafia? A cosa può arrivare una madre di mafia per salvare i propri figli? Può prevalere la famiglia mafiosa rispetto all’amore per i figli?

Questi solo alcuni degli interrogativi che risolverà l’attrice durante lo spettacolo, con un curioso excursus per raccontare il mondo femminile all’interno della mafia e le donne che l’hanno combattuta oppure scelta: e che si concluderà con un momento interattivo di chiacchierata con il pubblico.

Saranno affrontate queste tematiche femminili e le seguenti donne:- “essere madre”: Maria Stefanelli, che visse in fuga, rinnegata dalla sua famiglia e braccata da quella del marito per aver deciso di fuggire e salvare la figlia, e Giovanna Cannova, che rinnegò la figlia Rita Atria, perché la giovane scelse di diventare testimone di giustizia e di lasciare la “famiglia” mafiosa. – le “figlie” di mafia, Denise Cosco, testimone di giustizia e figlia del boss della ‘ndrangheta Carlo Cosco e di Lea Garofalo, testimone di giustizia; e Lucia Riina, figlia del boss Salvatore Riina; – le “carriere” femminili: Emanuela Loi, agente di Polizia e scorta di Paolo Borsellino, e Marisa Merico Di Giovine “principessa della ‘ndrangheta”.

 

22.10-23.45

– Film: Polvere (2020, 75′)-
Drammatico

Regia di Antonio Romagnoli

con Roberta Mattei, Saverio La Ruina

Un uomo e una donna iniziano una relazione, ma lentamente lui inizia un percorso di violenza psicologica, quindi intangibile, dalla quale sarà impossibile tornare indietro.

 

Prima della proiezione il regista sarà intervistato da Carlo Griseri (Seeyousound, Agenda del Cinema Torino)

 

24.00-01.00

Sonorizzazione: La souriante madame Beudet (1923, 38′)

Regia di: Germaine Dulac (pseudonimo di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider)

Sonorizzazione curata dall’associazione Youjazz

Musicisti:

Salvatore “Toti” Canzoneri – direzione, flauto

Cesare Mecca – tromba

Eleonora Strino – chitarra

Davide Liberti – contrabbasso
Ruben Bellavia – batteria

La Souriante Madame Beudet è considerato a buon diritto il primo esempio di film femminista della storia.

La signora Beudet è una casalinga imprigionata in un soffocante matrimonio borghese con suo marito, un noioso commerciante di stoffe, e passa il suo tempo sfogliando riviste e fantasticando su una vita appagante e gioiosa anziché quella monotona esistenza coniugale. Spesso il marito, per scherzare, estrae  dalla scrivania una pistola, che tiene scarica, e finge di spararsi alla tempia. Memore di ciò, la donna, stufa marcia del suo comportamento superficiale, aspetta che lui esca di casa per andare a teatro, prende la pistola, la carica con dei proiettili e la ripone nel cassetto della scrivania. Ma quando il marito, sempre per scherzare, prende in mano la pistola, anziché puntarla su di sé la punta verso la donna e spara. Il proiettile colpisce un vaso da fiori e il marito, contrito, corre da lei e la abbraccia. Subito dopo sembra capire, ma invece fraintende completamente: “Dunque volevi ucciderti?”, le chiede. La signora Beudet non dice niente e lascia il marito alle proprie errate conclusioni.

 

www.youjazz.it

www.facebook.com/YouJazz.it

www.youtube.com/c/YouJazzYouJazz

www.instagram.com/youjazz.it/

 

Venerdì 11 febbraio

19.00- 21.30 Aperitivo e visita gratuita esposizioni permanenti NEW ERA
Esposizione: Trans of Turin
Installazione: Women up
Performance site specific: Unconscious Gesture

Installazione audio/video: PRSNT 

PRSNT è un progetto artistico globale che combina il contributo di musicistə e producer, videoartistə e scrittorə. Il concept nasce dall’analisi del consumo moderno di musica, in un’epoca in cui il volume schiacciante di informazioni immediatamente accessibili tramite piattaforme digitali sta influendo sulla capacità di attenzione, portando la capacità media di ascolto di un singolo brano a 30 secondi.

La sfida per i musicistə coinvolti è stata creare composizioni dall’elevato valore artistico all’interno dei confini di questo arco ridotto. Simile alla famosa musica di avvio di Windows 95 di Brian Eno, i limiti di tempo sono cruciali e le composizioni sono ingannevolmente complesse e più sostanziali di quanto suggerire la loro breve durata.

“PRSNT” agisce come critica al consumismo accelerato, fornendo allo stesso tempo una soluzione: le microcomposizioni possono soddisfare, ispirare e nutrire quanto un brano di durata tradizionale? Certamente occupano molto meno nella vita frenetica di chi le ascolta.
Un progetto ideato da Created By Us e Modern Obscure Music
Musiche di: Chassol, Kelman Duran, Lafawndah, Laurie Spiegel, Lyra Pramuk, Lucrecia Dalt, Nicolas Godin, Pascal Comelade, Pedro Vian, Pierre Bastien, Pierre Rousseau, Raul Refree, Ryuichi Sakamoto, Visible Cloaks

https://prsnt.today/

 

22.00-00:30

Vacation Forever

Un progetto di Daniele Mana

Vacation Forever nasce dall’esigenza di creare uno spazio fuori da un tempo che vuole alienare la cultura del contemporaneo.

In una scena in cui i musicistə non sono pi�musicistə e vivono tuttə in un intersezione tra tecnologia e chiss�cos誕ltro, Vacation Forever mira a creare un ambiente totalmente gestito dall誕rtistə, un atelier temporaneo ricreato in uno spazio unico che consenta al pubblico di vivere un’esperienza full immersive nell’ecosistema del suo creatorə; un itinerario in cui opere, performance, lecture e workshop permetteranno di conoscere a fondo il corpus dell’artistə.

Vacation Forever è quasi una fantasia.

Join our journey, it will be a Vacation Forever

 

In occasione dell’inaugurazione di Maffei, Vacation Forever ospiterà  l’etichetta catalana Modern Obscure Music, proponendo due live e la prima proiezione pubblica del progetto PRSNT.

Live & Performance

crys cole

crys cole è un’artista del suono canadese attualmente residente a Berlino. Compositrice, performer e creatrice di installazioni sonore, nei suoi lavori adotta un approccio concettuale, generando suoni sottili e imperfetti attraverso gesti tattili e materiali apparentemente banali, per creare opere con sfumature materiche che risintonizzano continuamente l’orecchio.

https://cryscole.com/

 

Pedro Vian con Paola Lesina  installation performance

Pedro Vian è un musicista e produttore di musica elettronica  catalano.. È il fondatore di Modern Obscure Music, etichetta discografica indipendente e una piattaforma trasversale che esplora i confini tra diverse discipline basate sull’ascolto e sulla ricerca musicale.

Modern Obscure Music ha pubblicato i lavori di artisti quali Ryuichi Sakamoto, Nicolas Godin o la compositrice americana Laurie Spiegel.

https://www.instagram.com/pedro_vian/

 

Sabato 12 febbraio

 

17.00- 21.30 Aperitivo e visita gratuita esposizioni permanenti NEW ERA
Esposizione: Trans of Turin
Installazione: Women up
Performance site specific: Unconscious Gesture

 

17.30-00.00

UnFamiliar

un progetto di Uonnabi

UnFamiliar è un progetto ideato dal collettivo artistico Uonnabi per indagare la pluralità delle forme familiari attraverso una rassegna di proiezioni, live performance e incontri.

Dalle non monogamie etiche all’omogenitorialità, dalle adozioni alla ballroom community, UnFamiliar approfondirà il tema attraverso momenti di confronto, contenuti artistici e nuovi format di spettacolo.

https://www.instagram.com/uonnabi/https://medium.com/uonnabi

https://www.cinemaffei.it/project/unfamiliar-progetto/

 

17.30-18.00
presentazione UnFamiliar con Flora Ciccarelli e Giovanni Mauriello

18.00-19.30
film: Positivə – 40 anni di HIV in Italia (2021, documentario)
Regia di Alessandro Radaelli

Un viaggio in macchina verso il mare tra quattro sconosciuti, tutti under 40, tutti HIV+, per scoprire le loro vite e raccontare a volto e cuore scoperti cosa significhi avere l辿IV oggi, in un弾poca che vede possibile convivere con il virus e condurre vite normali ma che vede ancora le persone infette vittime di un enorme stigma sociale.

19.30-20.00
Conversazione con Daphne Bohemien e Alessandro Radaelli, protagonista e regista di Positivə

 

21.00-21.30
Conversazione: Family affair

Costruire famiglie nella comunità queer

con Uonnabi e collettivo Drama 

 

22.00-00.00

Drama presenta

Drama queer cabaret con:

Ella Bottom Rouge, Protopapa, La Gacta

Pina Butter, Daphne Bohemien, Nat Drag King. Leona Vegas. Gin Gin Mezzanotte. Jamila Solis

 

Drama è il Queer cabaret Milanese che ha fatto della diversità il proprio punto di forza, mescolando performance e tematiche sociali attraverso l’arte dell’intrattenimento, riuscendo a dare voce e spazio a chiunque volesse esprimere la propria identità sul palco.

https://www.instagram.com/dramamilano/

 

Domenica 13 febbraio

 

15.30- 21.30 Aperitivo e visita gratuita esposizioni permanenti NEW ERA
Esposizione: Trans of Turin
Installazione: Da oggetto a soggetto / da soggette a soggetti
Performance site specific: Unconscious Gesture

 

15.30-19.30 CONTRA-dizioni e Adna Camdzic presentano

CONTRA-SSEMBLEA

Animato da CONTRA/DIZIONI e moderato da Adna Camdzic, l’incontro è il primo di una serie di

appuntamento in cui verranno esplorati in modalità assembleare, a partire dalla condivisione dell’esperienza come collettivo e gruppo di ricerca, il pensiero e la pratica femminista e queer come strumenti concreti di decostruzione di identità e forme precostituite, di creazione di spazi autorganizzati e saperi critici, di espressione di corpi e sensibilità in trasformazione.

 

15.30-17.00

Laboratorio: Danza di comunità di Mossa

CONTRA/SSEMBLEA si aprirà con il laboratorio di danza di comunità di Mossa, per creare una connessione

tra i partecipanti all’assemblea.

 

17.30-19.30

CONTRA/SSEMBLEA

 

20.45-21.45

Teatro: MALALA

Scritto, diretto e interpretato da Raffaella Tomellini

Luci e video Simona Gallo

Sguardo esterno Renato Cravero

Realizzato in collaborazione con Associazione La Nottola di Minerva con il sostegno di Fondazione Torino Cultura / Circoscrizione 5 Torino

Con il patrocinio di Amnesty International

Malala, una ragazza pakistana che lotta per il diritto inalienabile allo studio, riceve una pallottola in testa, sopravvive, diventa esule, lotta per la vita, lotta per i

diritti, riceve il Premio Nobel per la Pace e continua a lottare per l’affermazione dei diritti allo studio in tutto il mondo, con il motto “one child, one teacher, one

pen and one book can change the world”.

“Le azioni concrete di Malala dimostrano che una cultura della speranza è possibile e che la speranza e la lotta per i diritti umani sono contagiosi e partono da

noi! “, Raffaella Tomellini

Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio di AMNESTY INTERNATIONAL con la seguente motivazione: “per mettere in scena una rappresentazione in cui spettatori

e spettatrici si sentono inevitabilmente coinvolti, per prendere infine coscienza di quanto l’istruzione, per milioni di bambine e bambini di tutto il mondo, sia

ancora un diritto per il quale lottare, a costi altissimi”.

 

Lunedì 14 febbraio

 

19.00- 21.30 Aperitivo e visita gratuita esposizioni permanenti NEW ERA
Esposizione: Trans of Turin
Installazione: Da oggetto a soggetto / da soggette a soggetti

 

19.00-19.40

Documentario: I figli si baciano soltanto quando dormono

Quattro registe incontrano il Cerchio degli Uomini di Torino, Associazione che da vent’anni si occupa di cambiamento del maschile attraverso i cerchi di condivisione e il superamento del modello patriarcale maschilista. Paternità, violenza, educazione emotiva, potere, responsabilità: un viaggio alla ricerca delle parole degli uomini che sono stati figli e che saranno padri.

Con il Cerchio degli Uomini.

 

Da un’idea di Letizia Salerno Pittalis

Regia – Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini

Soggetto –  Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini

Riprese –  Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini

Montaggio –  Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini

Suono in presa diretta –  Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini

Musiche Originali – Sound Designer – Enrico Pierantognetti

Mix Audio – Chiara Ferretti, Giulia Zini

Color Grading – Chiara Canale

Immagini d’archivio – Famiglia Marabotti, Famiglia Zini

Tutor Regia – Tonino Curagi

Tutor Montaggio – Anna Gorio

Produzione: Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Documentario 2019/2021

 

19.40-20.45

aperitivo: incontro informale con le registe

 

21.00-22.00

Stand up: Errori di base

di Teresa Cinque

Errori di base è uno spettacolo fatto di monologhi, che prende il titolo da quello che è diventato virale su web, dedicato ai rapporti uomo donna.

I temi sono vari ma inevitabilmente ruotano intorno alla condizione femminile e alle relazioni d’amore in chiave ironica, provocatoria o surreale, con momenti che si aprono alla contemporaneità più contraddittoria (i problemi di parcheggio o la telefonia) e perfino cenni di educazione sessuale.

Errori di Base offre un’ora abbondante di riflessioni divertite o di divertimento riflessivo.

 

La serata si concluderà in compagnia di Teresa Cinque che firmerà la copie del suo libro”Amorologia”, in vendita presso il Maffei.

https://www.youtube.com/channel/UCO7NGSLRoD92v13rs11d64A

 

 

 

 

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