Sette consiglieri comunali di minoranza, dei gruppi di Lega, forza Italia, Vercelli Amica, e del Gruppo Misto, di maggioranza, hanno sottoscritto la richiesta di un Consiglio comunale Straordinario che affronti nei particolari il progetto di insediamento di un nuovo polo logistico negli ultimi 390 mila quadrati di P.i.p. a Larizzate, soprattutto nell’ottica di chiarire e reali intenzioni dell’azienda francese, le prospettive per il futuro, e quali siano le aziende che si insedieranno nei capannoni. Ora starà al Presidente del Consiglio comunale Manuela Naso determinare la data di tale Consiglio, che dovrà in ogni caso essere fatto visto il numero di firme di richiesta presentato.
A quanto pare il compromesso tra il Comune e la holding francese dovrebbe essere firmato già il prossimo lunedì. Una volta firmato il compromesso l’iter del contratto per la realizzazione del centro logistico sarebbe avviato. I rappresentanti dell’opposizione che hanno firmato la richiesta di Consiglio, però, intendono andare a fondo della questione, chiedendo che sia fatto un consiglio straordinario sull’argomento, e che il compromesso che verrà firmato venga prima analizzato, per capire quali garanzie per Vercelli possa contenere, dalle apposite Commissioni consiliari.
“Per noi è importante capire quali saranno le aziende che si insedieranno in quell’area – spiegano i firmatari – che inspiegabilmente continuano a rimanere segrete, caprie quali garanzie ci saranno per la città in termini di occupazione, e comprendere i meccanismi di questo accordo che andrà a vendere l’ultima area industriale rimasta a Vercelli. Valutare insomma se tutta questa partita porterà un reale vantaggio alla nostra comunità”.
Va ricordato che, come anticipato dal Comune, il progetto di Aprc Group, holding francese che si occupa di consegnare «chiavi in mano» magazzini dedicati ad attività logistiche e servizi vari, prevede a Larizzate la costruzione del suo primo sito in Italia. Le tappe dicono che entro fine anno dovrebbero iniziare i lavori di costruzione dei tre grandi capannoni da 190.000 metri quadrati che saranno pronti nel giro di 2-3 anni. I capannoni che sorgeranno negli ultimi spazi dell’area P.i.p. nei pressi dello stabilimento Amazon, offriranno supporto logistico a sei grandi aziende i cui nomi non sono stati svelati. Secondo gli annunci del Comune sarebbero previsti circa 1200 posti di lavoro.
l.a.
