Il Centro di Formazione Professionale Don Bosco punta sulla termoidraulica e sulle energie rinnovabili

Partirà a settembre il corso biennale per operatore di impianti termoidraulici e impianti energetici. A organizzarlo il CNOS-FAP (Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione Aggiornamento Professionale) di Vercelli, diretto da don Gabriele Miglietta.

«I responsabili saranno Alberto Bonino e Luca Albus – spiega Flavio Ardissone, formatore e responsabile marketing  – due formatori con esperienza decennale nel settore termoidraulico». Il corso è biennale ed è rivolto ai ragazzi che hanno già frequentato un anno di scuola superiore e che hanno già compiuto quindici anni di età.

«Al primo anno gli studenti affronteranno materie come idraulica e termoidraulica di base – ci spiega Alberto Bonino – in sostanza come funzionano il bagno, la cucina, il gas, il carico e lo scarico. Il secondo anno toccherà agli impianti energetici e alla parte rivolta a tutti i tipi di caldaie, quindi il riscaldamento, il condizionamento, i pannelli solari, il pellet. Tutto ciò si affiancherà alle materie di base come l’italiano e la matematica».

In tutto il corso durerà in tutto 1.980 ore, equamente divise (990 il primo anno, 990 il secondo). Inoltre la metà delle ore sono di laboratorio, il che consente di fare pratica sul campo per acquisire le competenze necessarie che torneranno utili in futuro.

«Il secondo anno sono anche previsti degli stage in azienda – prosegue Bonino – cosicché i ragazzi possano ambientarsi subito nel mondo del lavoro. Come CNOS-FAP siamo convenzionati con diverse realtà del settore. Nel frattempo gli allievi impareranno il disegno edile impiantistico, le nozioni di sicurezza e di manutenzione dell’impianto».

Le iscrizioni sono già aperte. Chi è interessato può recarsi nella sede del Centro di Vercelli in corso Randaccio 14. Lì riceverà tutte le informazioni. Se all’inizio del prossimo anno scolastico dovessero esserci ancora delle restrizioni dovute al Covid-19, si procederà come nei mesi scorsi, applicando la FAD, la didattica a distanza.

«In verità il corso – conclude Bonino – è partito tre anni fa, la nostra intenzione è di perfezionarlo ed è ciò che stiamo facendo. Siamo convinti che avrà molti sbocchi, soprattutto per quel che concerne le energie rinnovabili».

Per maggiori informazioni visitare il sito del CNOS-FAP, la pagina Facebook dove si trova il video con le spiegazioni di Flavio Ardissone e dei due responsabili.

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