Vercelli – Le “Officine Meccaniche Giovanni Cerutti” sono state dichiarate fallite con sentenza del Tribunale di Vercelli, presieduto dalla dottoressa Michela Tamagnone, emessa il 30 settembre e depositata ieri in cancelleria.
L’estratto della sentenza di fallimento è stato trasmesso poco fa anche ai sindacati, che ora lo stanno esaminando e che nelle prossime ore lo commenteranno ufficialmente. Per ora, secondo Ivan Terranova della Fiom vercellese, appare certo che questa sentenza non intaccherà la corresponsione della cassa integrazione straordinaria, erogabile fino al 31 gennaio, e che si spera procrastinabile, per i 158 dipendenti che non non entrano a far parte della Newco Casalese che sorgerà sulle ceneri della “Cerutti”.
Per Vercelli, anche emblematicamente, il fallimento di quella che un tempo era un vero fiore all’occhiello dell’industria vercellese (fu Ferruccio Mairino a volere che il nuovo stabilimento, poi sorto nel 1969, fosse realizzato a Vercelli e l’allora titolare Luigi Ceruttti accolse la proposta) è un colpo durissimo.
Nella sentenza, il Tribunale di Vercelli nomina giudice delegato per il fallimento la dottoressa Elisa Trotta e curatori l’avvocato Salvatore Sanzo e il dottor Ignazio Arcuri, entrambi di Milano (che erano i due precedenti commissari del concordato) e fissa al 28 gennaio 2021 l’udienza per l’esame dello stato passivo della società.
Nelle prossime ore, dicevamo, è attesa una presa di posizione de sindacati, rammaricati per il fatto di non essere stati preavvisati dell’evolversi della situazione. Ricordiamo che lo scorso 11 giugno le assemblee di Vercelli e di Casale approvarono in fretta l’accordo “faticoso e doloroso“, che prevedeva 158 esuberi su 288 lavoratori, proprio su pressione dei commissari dei concordato.
”La prima cosa che faremo – spiega Ivan Terranova – sarà appunto incontrare i due curatori per la garanzia, con l’opportuna surroga, della continuità della cassa integrazione. Nel frattempo la speranza è che la cassa venga prorogata, come da più parti ci era stato assicurato, dopo la scandenza del 31 gennaio”.
In serata è giunto questo comunicato, a conferma delle parole di Terranova, ai giornali è giunto questo comunicato da parte dei sindacati:
In data odierna abbiamo appreso che il Tribunale di Vercelli con sentenza n° 11/2020 ha dichiarato il fallimento delle Officine Meccaniche Giovanni “Cerutti.
Ci rammarica non aver appreso la notizia tramite canali ufficiali, ma bensì tramite contatti informali, pensiamo che questo atteggiamento sia una mancanza di rispetto verso i lavoratori che noi rappresentiamo.
Sarà nostra premura richiedere immediatamente un incontro con i Curatori fallimentari al fine di confermare la prosecuzione della cassa integrazione straordinaria così come previsto e sottoscritto negli accordi sindacali, soluzione che diversamente non sarebbe praticabile senza i sopraccitati accordi sindacali.
Inoltre sarà nostra priorità attivare la necessaria discussione e analisi al fine di ampliare il periodo di durata degli ammortizzatori sociali.
Dopo richiesta e conseguente incontro con la Direzione della nuova società, verranno convocate le assemblee sindacali.
Le Organizzazioni Sindacali FIM- FIOM- UILM Alessandria Vercelli“
Ed ecco infine la sentenza
