Dopo l’infarto che lo ha colpito venerdì, e l’immediato intervento all’Emodinamica dell’ospedale “Sant’Andrea”, Carlo Olmo ha potuto lasciare poco fa la terapia intensiva ed è stato trasferito in reparto. Le sue condizioni sono dunque nettamente migliorate; ora il Lupo Bianco dovrebbe rimanere all’ospedale ancora qualche giorno e poi sarà dimesso, con la terapia opportuna.
Oggi abbiamo potuto parlargli per la prima volta e ci ha raccontato di essere stato in pratica salvato dalla sagacia dei responsabili della farmacia Gallo nonché dall’intuito e dalla professionalità del cardiologo Sergio Macciò. Quel venerdì il Lupo Bianco non si sentiva bene e ha descritto i sintomi a Macciò che gli ha detto di andare subito a farsi fare un elettrocardiogramma in farmacia. Proprio durante l’Ecg in farmacia hanno individuato subito l’infarto che era in corso e chiamato l’ambulanza: una decisione che è stata fondamentale per il Lupo Bianco.
Non appena tornerà a casa, Olmo farà l’elenco di tutte le altre persone cui deve essere grato per la sua vicenda fortunatamente a lieto fine e ne darà pubblico conto. “Il mio scopo – ci ha detto -, oltre a quello di ringraziare tutta questa gente meravigliosa della sanità vercellese, è di invogliare tutte le persone, soprattutto di una certa età, a sottoporsi a controlli continui seguendo le indicazioni dei medici di famiglia ed eventualmente degli specialisti delle varie branche della medicina”.