Bellissimo servizio da Parigi di Tg2Dossier su Giulia Rimonda: “Le donne olimpiche ispirazione per tutti noi”

Giulia Rimonda nel servizio di Tg2Dossier

Questa mattina, su Tg2Dossier (Raidue) è andato in onda un bellissimo servizio da Parigi, a cura di Alessandra De Stefano, dedicato a Giulia Rimonda, la ventidueenne violinista originaria di Torino, ma a tutti gli effetti ormai vercellese (è alla guida della Camerata Ducale Junior), che nei giorni delle Olimpiadi era a Parigi dove si sta perfezionando alla scuola di Boris Garlitsky.

Durante il servizio, registrato al Parc de Luxembourg, la figlia di Cristina Canziani e di Guido Rimonda ha tracciato un intelligente parallelo tra gli atleti (in particolare le atlete) che stavano partecipando ai Giochi ed i musicisti: “Ho visto delle donne fortissime, vero motivo per tutti noi di grande ispirazione perché la disciplina è la stessa, lo stesso identico ritmo, gli stessi identici sacrifici, ma ovviamente il fine è diverso”.

Suonando il suo Domenico Montagnana del 1720, Giulia Rimonda ha aggiunto che il suo desiderio è crescere più possibile per essere la miglior versione di sé stessa sul palcoscenico. “Il mio sogno – ha concluso –  è quello si far musica ed essere trasparente”.

Adesso Giulia, che è rappresentata dall’Università Sorbona di Parigi, nonché sostenuta dalla Fondazione De Sono di Torino e da Villa Musica (in Germania) da ottobre frequenterà anche la prestigiosa classe di Sergej Kachatryan a Karlsruhe in Germania, affrontando un percorso per solisti.

Sempre a ottobre sarà in tour per eseguire il Concerto di Bruch con la Nord Czech Philarmonic Orchestra. Per Vercelli, un ennesimo, importante motivo di orgoglio.

Edm

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Condivido pienamente anch’io
    la riflessione, molto sottile
    e il paragone, leggermente virile:
    “Ho visto delle donne fortissime,
    vero motivo per tutti noi di grande ispirazione
    perché la disciplina è la stessa,
    lo stesso identico ritmo,
    gli stessi identici sacrifici,
    ma ovviamente il fine è diverso”.

    Tuttavia. …..
    A non richiesta
    quanto fuori luogo
    conclusione
    mi va di dire
    che son certo si possa Escludere
    qualsiasi riferimento
    ad Imane Khelif,
    dato che NON è vero
    che il (pur diverso) fine
    giustifica
    qualsiasi (proprio) mezzo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here