Proseguono le indagini dei Carabinieri del Comando provinciale di Vercelli per venire a capo dell’omicidio che ha insanguinato la mattina di domenica a Tronzano. Intorno alle 11 di ieri, un uomo di origine marocchina, Zrhaida Mouchine, è stato freddato con almeno cinque colpi di arma da fuoco nel cortile di una palazzina in via Garibaldi 60. Una vera e propria esecuzione. Dalle prime ricostruzioni verrebbe fuori che non ci sia stato un litigio, un alterco o una accenno di urla, si sono uditi solo gli spari. Se, dunque, tra vittima e omicida ci sia stato un dialogo, sicuramente è durato poco. Il secondo fatto è che alcuni testimoni avrebbero visto allontanarsi dal luogo del delitto un’auto a tutta velocità: non è escluso che il killer sia arrivato con altre persone. L’uomo ucciso, Zrhaida Mouchine, viveva in quella palazzina, dove è stato freddato, da anni. Tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti, senza testimoni diretti. Per ora non si sa nulla in più. I Carabinieri sono al lavoro per dare almeno una spiegazione a questa violenza, che ha sconvolto l’intera Tronzano.
