Al Museo Borgogna la mostra di Printmaking dedicata a Dante Alighieri

L'allestimento della mostra

Fino a domenica 6 giugno al Museo Borgogna è possibile visitare la mostra di Printmaking Vercelli dedicata ai settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e nello specifico ai versi del XXVIII canto dell’Inferno, quelli in cui il poeta cita la città: «rimembriti di Pier da Medicina, / se mai torni a veder lo dolce piano / che da Vercelli a Marcabò dichina.»

La mostra Se mai torni a veder lo dolce piano è curata da Alessia Meglio, vicepresidente di Printmaking e schedatrice del Museo Borgogna. «La scelta del notissimo passo della Divina Commedia – spiega la curatrice – pur non ignorando le varie letture proposte dai critici, voleva costituire uno spunto di riflessione non solo sul Sommo Poeta ma anche sul Dolce Piano, la pianura e il nostro territorio, e aprire lo sguardo alle più libere interpretazioni ed espressioni».

Tutto parte dal progetto Mail Art, promosso da Printmaking, l’ssociazione di promozione sociale nata nel 2018 per diffondere l’arte e la cultura, favorendo gli scambi di idee tra le persone, organizzando tavole rotonde e seminari internazionali, avvalendosi, in particolare della disciplina incisoria, della stampa a torchio manuale, del disegno e del libro d’artista.

«Cartoline, francobolli, buste sono gli elementi principali della Mail Art, ma non solo – spiega Ruggero Maggi, uno degli artisti in mostra – c’è anche una bella dose di anticonformismo, di decontestualizzazione di immagini e di oggetti, di scardinamento di regole e canoni, ringraziando Marcel Duchamp, Piero Manzoni e il movimento Fluxus. Prevale il desiderio di non conformarsi ad un mercato (quello dell’arte, per intenderci) che quasi sempre inibisce la vera ricerca artistica».

Al Borgogna sono arrivate cartoline da ogni parte d’Italia e del mondo, selezionate da Alessia Meglio e da Roberto Gianinetti: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. 35 artiste/i stranieri in ordine sparso… Ucraina, Germania, Spagna, Portogallo, Slovenia, Turchia, Finlandia, Svezia, Ungheria, Romania, Austria, Stati Uniti d’America, Canada, Uruguay, Montenegro, Polonia, Argentina, Brasile, Australia.

Il risultato è, appunto, questa mostra alla quale il Museo Borgogna ha subito aderito. È possibile visitarla negli orari del Museo: martedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 17.30; giovedì dalle 13.30 alle 17.30; sabato dalle 10 alle 13; domenica dalle 11 alle 17 (orario continuato). La prenotazione telefonica è sempre suggerita in settimana, obbligatoria sabato e domenica (389.2116858).

Obbligatorio l’uso della mascherina, l’igienizzazione delle mani e la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso. Per il particolare e delicato allestimento delle cartoline, si raccomanda attenzione per evitare gli assembramenti e garantire la salvaguardia delle opere. Biglietto solo mostra 5 €; mostra + museo 10 €; partecipanti alla Mail Art ingresso gratuito (accompagnatori 5 €); la visita guidata di domenica 30 maggio ha un costo di 10 €.

Il catalogo digitale è disponibile online sul sito del Museo Eventi a corollario della mostra. Ricordiamo anche che giovedì 20 maggio alle 13.30 il Museo ospiterà Un caffè con… Printmaking Vercelli e Roberto Gianinetti (su prenotazione al 389.2116858, costo 5 € a partecipante). Domenica 30 maggio alle 15 visita guidata compresa nel biglietto d’ingresso al Museo (su prenotazione al 389.2116858).

m.m.

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