Il 29 agosto via alla Sagra della Rana ai Cappuccini

Grande cucina, musica d’autore, sport e folklore. Saranno questi gli ingredienti base della 43a edizione della Sagra della Rana, in programma da giovedì 29 agosto, con il taglio del nastro previsto per le 18.30 al parco Baden Powell, fino a domenica 1 settembre.

 

Il programma di quest’anno è ricco di eventi e di grandi orchestre, anche della zona. Sul campo sportivo, dedicato ad Eusebio Castigliano, nelle giornate di venerdì e sabato si terranno i tornei, “Bebo Gugino” e “Trofeo La Rana”, riservati alla categoria Veterani. Immancabile il Banco di Beneficenza, curato dalle signore del consiglio dell’oratorio parrocchiale.

La cucina aprirà tutte le sere dalle 19.15 e la domenica anche a pranzo. Le serate saranno allietate da ottime orchestre: giovedì sarà la volta di Alex Tosi, venerdì toccherà ad Alex Cabrio, mentre sabato, serata di musica e spettacolo con la band Time Travel. Quest’anno chiuderà la 4 giorni di festa la band di Paola Damì. Tutto questo e molto altro ancora in questa 4 giorni di festa del rione; per ulteriori informazioni, l’organizzazione invita a seguire l’evento sui canali social e sul sito internet www.rionecappuccini.vc.it e sulla pagina Facebook “Gruppo carnevalesco Cappuccini”

“Quest’anno il pensiero più grande va ad Andrea Raineri – spiegano gli organizzatori – che in questo gennaio ci ha lasciati; il suo sorriso e la sua presenza erano rocce sicure sulle quali fare affidamento. Su di lui, in questi mesi sono state spese stupende, che hanno descritto perfettamente la bellissima persona che era e noi non possiamo che essere fieri di aver camminato con lui. Vogliamo ricordarlo con un suo pensiero, che per noi si fa impegno, cioè imparare a trasmettere e cedere il testimone delle tradizioni alle nuove generazioni, trasmettendogli la passione e il senso di responsabilità, per amore di questa stupenda città. Lo ricorderemo insieme agli altri amici del nostro comitato, nella consueta messa al parco della domenica mattina alle 10.30, celebrata dal nostro parroco Don Bruno Capuano. Come più volte detto, pensare alla Sagra per noi è come pensare ad un appuntamento di famiglia, un compleanno, una ricorrenza speciale, dove famiglia e amici si ritrovano a condividere momenti di festa, allegria e sinergia, per creare e regalare emozioni al pubblico che viene a trovarci. Negli anni la nostra Sagra, ha sostituito il vecchio “di d’la festa”, ed è proprio questo il “fil rouge” che ha guidato tante nostre scelte organizzative e culinarie. Negli anni abbiamo cercato di sperimentare nuovi piatti, senza mai perdere di vista la territorialità e la qualità delle materie prime, cercando di prepararle quanto più possibile alla “maniera della nonna”, senza pensare al tempo di preparazione e alla comodità ma solo alla qualità del prodotto finale. Questa mentalità unita alla serietà, ci ha sempre premiati, e portati anche fuori dal territorio provinciale e regionale, nominandoci ambasciatori della cucina Vercellese”.

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