Cm’è ormai consuetudine, da quando ha assunto il comando provinciale dell’Arma, il colonnello Emanuele Camidada, affiancato dal tenente colonnello Paolo Degrassi, comandante del Reparto operativo, anticipa ai giornali i dati principali sull’attività dell’ultimo anno, dati che comunicherà domani, a partire dalle 9,30, nel cortile della caserma “Guni Gadu” di via Salvatore Vinci, durante la celebrazione dei 210 anni di fondazione dell’Arma. Premettendo che i carabinieri perseguono il 72 per cento dell’intera delittuosità provinciale, questi
I risultati conseguiti a partire ddal 31 maggio 2023
Nel corso dell’ultimo anno in provincia l’Arma ha proceduto per 3.471 reati, dato in linea con l’anno precedente. L’attività di contrasto porta a scoprire un reato su tre (32% rispetto al dato nazionale pari al 22%). Le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria sono state 1.303, di cui 102 in stato di arresto, il 31,16% risulta straniero.
Il 34% dei reati perpetrati sono contro il patrimonio (dato nazionale 45%.) I furti rappresentano il 33,36% del totale dei delitti, di questi circa il 13% risultano scoperti, dato di gran lunga superiore se rapportato al dato Nazionale (+5,80%). L’attività di contrasto ha permesso di identificare oltre 100 persone.
Circa il 19% dei reati perseguiti dall’Arma in provincia è rappresentato dalle truffe e frodi informatiche, nuovo fronte del crimine che trova spazio nelle nuove abitudini quotidiane degli acquisti on-line. “Un fenomeno in costante crescita – ha detto cil colonnello Caminada – che ha indotto i nostri militari a un intenso approfondimento professionale sulle tecniche investigative e repressive. I risultati sono efficaci tenuto conto che l’attività investigativa ha permesso di perseguire oltre 21% dei delitti commessi, un dato ben superiore al dato Nazionale (+15,44%) e di identificare, con conseguente deferimento all’autorità giudiziaria141 autori di reato”.
Per quanto concerne il contrasto allo spaccio di stupefacenti, 21 persone sonno state denunciate all’autorità giudiziaria, in linea con l’anno precedente. Sono stati sequestrati complessivamente circa 4,3 chili di sostanza stupefacente; 36 i minorenni denunciati: un numero in calo rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la sicurezza stradale è stato registrato un aumento degli incidenti (258 contro 173) nonché del numero delle persone sorprese alla guida sotto gli effetti dell’alcool o della droga (62 contro i 56 dell’anno precedente).
Rilevanti risultati sono stati conseguiti anche dai Carabinieri Forestali dislocati sul territorio della provincia di Vercelli, facenti capo al Gruppo Carabinieri Forestali di Biella.
I 2653 controlli complessivi effettuati hanno consentito di perseguire 67 violazioni penali e 98 amministrative nei settori di competenza della specialità, che spaziano dalla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alla repressione degli inquinamenti, alla tutela degli animali da reddito e d’affezione.
Rilevante è stata l’attività del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Vercelli, facente capo al Gruppo di Milano, che ha svolto un’incisiva azione di prevenzione e repressione nei riguardi in particolare delle pratiche di “lavoro nero” (oltre 50 violazioni rilevate) e di tutela della salute dei lavoratori (oltre 120 violazioni), introitando in favore dell’erario circa 130.000 Euro derivanti da sanzioni amministrative comminate.
Attività preventiva
Negli ultimi 12 mesi sono stati comandati 17.209 servizi preventivi (in media 47 servizi al giorno) nel corso dei quali sono state identificate oltre 53.250 persone (+ 6,5 %); sono stati controllati circa 43.150 veicoli (+ 0,37 %).
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto dei reati di “violenza di genere” (maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori). Le norme contenute nel cosiddetto “codice rosso” hanno impegnato in prima linea tutte le Stazioni Carabinieri della Provincia per contrastare efficacemente tale fenomeno e per garantire una costante e discreta vigilanza nei confronti delle vittime.
Negli ultimi 12 mesi, rispetto al medesimo periodo, si sono registrati: 51 reati di atti persecutori (+15,7%), con vittime straniere parti a circa il 25 %; quindi 63 reati di maltrattamenti in famiglia (22% in più): il 48 per cento ha riguardato cittadini stranieri. Delle 114 persone denunciate per questi fatti (+ 24% di cui 41% stranieri) ben oltre l’80% sono state sottoposte a misure restrittive della libertà.
“È lecito supporre – ha spiegato il colonnello Caminada – che il rilevante incremento dei reati di genere sia frutto di una maggiore propensione a denunciare da parte delle vittime, le quali percepiscono l’incremento deciso dell’attenzione di tutte le Istituzioni verso tali deplorevoli fenomeni oltre alla concreta volontà di perseguirli con assoluta sensibilità e priorità”-
Al riguardo, di vitale importanza sono le iniziative per prevenire e contrastare le truffe e i furti ai danni di anziani, nel cui ambito i Comandanti di Stazione hanno continuato a promuovere, grazie anche alla collaborazione di parrocchie e associazioni, una serie di incontri informativi a favore delle singole comunità. “Sono reati – ha detto il comandante provinciale dell’Arma – dall’effetto devastante e quindi il nostro impegno per prevenirli e debellarli è massimo”.
Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale, all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, le iniziative dell’Arma hanno interessato più di 4.500 studenti di 34 Istituti della Provincia, attraverso conferenze nelle scuole e visite ai Comandi”. A questo proposito il colonnello Caminada ha detto che è stato deciso di parlare agli studenti anche delle truffe che vengono subite dalle persone anziane. “Sono convinto – ha detto il colonnello Caminada – che uno studente possa mettere in guardia i suoi nonni, spiegando loro che occorre guardarsi dai tentativi sempre più spregiudicati di questi malfattori”.
Durante l’inverno appena trascorso, infine, l’Arma è riuscita ad assicurare il servizio di prevenzione su alcuni comprensori sciistici dell’alta Val Sesia, garantendo la presenza di complessivi 201 (+ 31,3 %) servizi di pattuglia di Carabinieri specializzati sciatori che hanno assolto molteplici richieste di soccorso e assistenza.
Domani, prima della cerimonia alla “Ganu Gadu”, verrà deposta in piazza Amedeo IX una corona d’alloro al Monumento dedicato alla memoria dell’appuntato Salvatore Vinci morto da eroe durante un servizio anti rapina il 28 gennaio 1989 a San Giacomo Vercellese.






Nulla di più eloquente dei dati statistici.
Sarebbe però giusto, necessario
dare una maggior risonanza mediatica
ad ogni caso di violenza di genere
proprio come si fa nelle Grandi Democrazie
quando ci si trova di fronte a Grandi Crimini
vhr le povere-vittime (ma non + vittime-povere)
hanno trovato in fine il coraggio di denunciare:
..
Stormy Daniels Details Sex with Trump,
Jimmy Mentioned AGAIN
& Puppy Killer Noem’s Disastrous Book
https://www.youtube.com/watch?v=JJ6HSnZaQdY
Noi italiani siamo fortunati
possiamo essere orgogliosi dei nostri politici
vercellesi, nazionali ed europei
.. invece, già 6 anni fa in Usa si parlava
dei fatti accaduti 18 anni orsono (diciotto) ..
raccontando molto creativamente la storia ..
..
The Porn Donald Trump Doesn’t Want You to See
https://www.youtube.com/watch?v=1cSaamOcUoY