In libreria “Varsej d’antan”, cent’anni di storia e di immagini della città dal 1871 al 1971

Gianfranco Ferraris

Gianfranco Ferraris, collezionista di immagini e appassionato di storia della nostra città, ha presentato sabato, presso la sede degli Alpini di Porta Torino, la sua quarta fatica letteraria che si intitola “Varsej d’antan” e che, edita da “Effedì” di Vercelli, racconta, attraverso gli articoli più significativi del giornale “La Sesia”, cent’anni di storia di Vercelli, dal 1871 al 1971. Il tutto corredato da belle immagini dell’epoca, ricavate dalla collezione di cartoline dell’autore: si parte dall’ingresso a  Vercelli del nuovo arcivescovo monsignor Celestino Fissore (17 dicembre 1871) e si arriva alla nascita di Parco Camana, al posto dell’antico Campo della Fiera, decisa dalla giunta Boggio nell’ottobre del 1971.

Nel bel volume di Ferraris (da questa mattina nelle librerie vercellesi) c’è tutto: le due Guerre Mondiali, l’ascesa e la cada del fascismo, i sette scudetti della Pro Vercelli, il ritorno di Vercelli al rango di provincia, l’arrivo del nuovo ospedale, l’alluvione del 1968.

Scrive il giornalista Enrico De Maria nella prefazione: “Anno dopo anno, Gianfranco Ferraris ha scelto i temi che gli sono parsi più importanti o più cari (ad esempio il Carnevale) , quindi li ha estrapolati e riportati con commenti sempre accurati, offrendo una sorta di compendio storico ragionato e di agevole ettura ai suoi concittadini, che sfoglieranno queste pagine con curiosità, rispetto e, pensiamo, anche amore. Gli saranno grati perché raccontare un secolo di vita in modo così semplice e nello stesso tempo lineare e preciso non è da tutti”. 

In precedenza, Ferraris aveva già pubblicato, per le Arti Grafiche Gallo, “Una volata a Vercelli” e, per “Effedì”, “Vercelli militare” (a quattro mani con Giorgio Bertaggia)  e “Splendida, fascinosa Vercelli. Immagini in cartoline d’epoca”. 

“Varsej d’antan”, il cui progetto grafico è a cura di Stefano Bellotti, ha una suggestiva immagine di copertina  di quarta di copertina dei portici di corso Libertà del vecchio Caffè Marchesi. Costa 23 euro.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. NON dovrebbe mancare nella biblioteca
    di nessun vero-vercellese !!
    Quindi: tutti i nlibreria
    (nella speranza che il repertorio fotografico
    sia in massima parte inedito …)
    ..
    digressione .. geografica:
    “una volata a .. Treviglio!
    da un anziano cercatore del passato
    (Roberto Borotto)
    .. c’è qualcosa di vercellese ??
    https://www.youtube.com/shorts/VBJjE7IW5Eo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here