Il caldo di questi giorni sta favorendo la presenza sempre più massiccia di insetti (vespe e api, in particolare), accanto ai contenitori di rifiuti, ai cassonetti o anche semplicemente, e purtroppo, anche nei dehors, quando si consumano bibite zuccherine.
Oggi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco perché una lattina, probabilmente di Coca Cola, gettata in nun contenitore dei rifiuti, accanto al dehors della “Mondadori” aveva richiamato un numero esorbitante di insetti impedendo ai clienti di occupare la struttura esterna. I vigili sono intervenuti con getti d’acqua , cercando di far allontanare le api senza ucciderle.
E’ una situazione che si va ripetendo giorno dopo giorno nei pressi di tanti contenitori del centro e della plastica proprio per le ragioni che abbiamo appena esposto.
Oggi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco perché una lattina, probabilmente di Coca Cola, gettata in nun contenitore dei rifiuti, accanto al dehors della “Mondadori” aveva richiamato un numero esorbitante di insetti impedendo ai clienti di occupare la struttura esterna.
ANCORA LA COCA COLA! … allora NON è SERVITO A NULLA … https://www.youtube.com/watch?v=_nw7FOgOgtA
Invece di chiamare gli onnipresenti Vigili del fuoco,perche non si sono chiamati gli operatori preposti ?
Perchè costoro non eseguono,oltre che allo svuotamento,anche un banale,ma indispensabile lavaggio ogni qual volta li svuotano: magari togliendo quello pieno di api,mosche e vespe e sostituirlo con altri puliti e lavati nei loro depositi.
Non credo ci voglia una gran scienza per lavare ad ogni svuotamento sti cassonetti che per questi problemi non da poco ci stiamo lamentando non da ieri !!!!
SE UNA VOLTA SEDUTI AL TAVOLO, IN ATTESA DI UN TOAST O UN CAFFè VENIAMO ASSALITI DA UNO SCIAME DI API PROVENIENTE DAL BIDONE AD USO DEI PASSANTI (NON DEL BAR), DI CERTO L’ESPERIENZA NON SARà PIACEVOLE ED ELETTRIZZANTE, AL MASSIMO PRURIGINOSA (IN CASO DI PUNTURA DA PARTE DELL’INSETTO) ED è BENE TROVARE UNA SOLUZIONE. DI SICURO SE I CESTINI VENISSERO SVUOTATI CON FREQUENZA NON ACCADREBBE. E’ PIACEVOLE LEGGERE L’ARTICOLO E I COMMENTI SU FB … QUEL CHE IMPRESSIONA è CHE QUESTE PROBLEMATICHE, SPESSO ASSAI DISCUTIBILI PERSINO NELLA PROPRIA STESSA SUSSISTENZA (COME QUELLA DELLE ERBACCE O DEI MOBILI LASCIATI IN STRADA ECC.ECC.) PARE SIANO “IL” PROBLEMA DEI VERCELLESI E NON SOLO. VA BENE CHE SI PARTA DAI “PICCOLI” PROBLEMI PER ARRIVARE AI “GRANDI” .. MA SE I GRANDI NON C’INTERESSANO, QUESTO MI SEMBRA IL VERO PROBLEMA. SIAMO IN PRESENZA DI UNA RIVOLUZIONE MONDIALE E CI PREOCCUPIAMO IN MANIERA “ESTREMA” DELLE API o SOLO “DELLE API” .. PICCOLI PROBLEMI .. INSETTI. E’ COME SE INCONTRANDO UN VECCHIO AMICO GLI CHIEDESSIMO COME VA CON LA FAMIGLIA, ED ESSO NON CI DICESSE: HO APPENA FESTEGGIATO IL 50° DI MATRIMONIO … OPPURE: HO LA PRATICA DALL’AVVOCATO, CI SEPARIAMO DOPO 60 ANNI .. MA ALL’AMICO VENISSE IN MENTE DI FARCI SAPERE DI UN’ALTRO IMPORTANTE EPISODIO, ci dice che AVEVA APPENA CAMBIATO LO SPAZZOLINO DA DENTI … FA UN PO’ RIDERE? .. QUASI COME L’ARTICOLO DEL CC. SUGLI SCIAMI DI API .. CHE CERTO REGOLA DEI PROBLEMI REALMENTE ESISTENTI (ma FORSE ERANO SUFFICIENTI I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO .. a parte che per i due giorni) .. PER I QUALI LE PERSONE NORMALI (quasi tutti) SI METTONO D’ACCORDO IN 3′ ..
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Art. 924. (Sciami di api).
Il proprietario di sciami di api ha diritto d’inseguirli sul fondo altrui, ma deve indennita’ per il danno cagionato al fondo; se non li ha inseguiti entro due giorni o ha cessato durante due giorni d’inseguirli, puo’ prenderli e ritenerli il proprietario del fondo.
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