Sette giovani denunciati per una rissa che aveva coinvolto diverse persone la notte dello scorso sabato 10 luglio in piazza Cavour. La polizia era intervenuta, quel sabato, in piazza dopo la segnalazione che il gruppo di giovani era venuto alle mani. La ricostruzione di quanto accaduto ha evidenziato che la rissa, di fronte a un locale di piazza Cavour, era iniziata per futili motivi di gelosia tra alcune ragazze. La lite si era poi protratta per le vie del centro anche con qualche violenza. Tre delle persone coinvolte avevano riportato lesioni giudicate guaribili dai 7 ai 10 giorni e uno di essi aveva subito la rottura di un dente.
Il personale delle volanti della Polizia, dopo l’intervento, ha ricostruito l’episodio, anche sulla base delle testimonianze e delle immagini del circuito di videosorveglianza, individuando i sette partecipanti e procedendo al loro deferimento all’autorità giudiziaria.
L’episodio si somma alle tante segnalazioni che in questi giorni stanno arrivando per le esagerazioni e gli atti violenti o di vandalismo che stanno avvenendo nelle notti estive vercellesi soprattutto in centro città. Episodi che hanno generato non poca preoccupazione tra i cittadini, esacerbando gli animi dei cittadini del centro che a causa di schiamazzi, urla e atti di deprecabile follia, difficilmente passano notti tranquille.
.. iniziata per futili motivi di GELOSIA tra alcune ragazze. La lite si era poi protratta per le vie del centro anche con QUALCHE violenza. Tre delle persone coinvolte avevano riportato lesioni giudicate guaribili dai 7 ai 10 giorni e uno di essi aveva subito la rottura di un DENTE …
NON SI SA SE IL DENTE ERA SOLIDAMENTE PIANTATO SULLA GENGIVA O GIA’ BISOGNOSO DI CURE, FORSE DI LATTE?? IL DEPRECABILE EPISODIO denominato rissa (CON UN MINIMO DI ESAGERAZIONE) CONTIENE ALCUNI ASPETTI POSITIVI PER LA CITTADINANZA. INTANTO IL MOVENTE DELLA gelosia: FORTUNA CHE ESISTONO ANCORA VALORI MORALI QUALI LA FEDELTA’ E QUINDI, LA GELOSIA! .. POI IL FATTO CHE SI SIA TRATTATO DI QUESTIONI INTERNE AL GRUPPO E NON DI MINACCE AI COMUNI CITTADINI IMPAURITI (in questo caso) FA RETROCEDERE DI PARECCHI GRADI DI GRAVITA’ IL FENOMENO COMPLESSIVO. DELUDENDO UN PO’ I SADICI! PER QUANTO RIGUARDA GLI SCHIAMAZZI .. RARI MA CI SONO STATI .. ORA MI PARE CHE IL CENTRO, PUR MOVIMENTATO DAI CONSUMATORI (giovani o meno giovani) NEL FINE SETTIMANA, SIA SPROFONDATO QUASI-quasi IN UN RABBRIVIDENTE SOSTANZIALE MORTORIO…. FORSE ANCHE “GRAZIE” ALLE “LAMENTELE”. BISOGNA DIRE.
STA DI FATTO CHE ANCHE AI TEMPI DEL LIBRO CUORE O DI PINOCCHIO I MONELLACCI ROMPEVANO A SUON DI PUGNI I DENTI DEI LORO AVVERSARI .. qualche volta.
PERSONALMENTE HO VISSUTO UN GRAZIOSO EPISODIO. LA SERA DELLA PARTITA PER CASO MI AFFACCIAI POCO DOPO I RIGORI E HO VISTO UN RAGAZZO CHE, DOPO AVER PRESO UNA SAGACE appropriata RINCORSA, DIEDE UN CALCIONE AL MIO CONTENITORE DELLA RACCOLTA .. ARRIVAVA IN QUEL PRECISO MOMENTO, IN SENSO OPPOSTO, UN ALTRO GIOVANE CHE LO HA REDARGUITO CON DECISIONE ED EVIDENTE autorità … IL COLPEVOLE DEL MISFATTO HA INIZIATO SUBITO (dandomi CONTESTUALMENTE l’idea, STANDO AI MOVIMENTI, di esser poco lucido) A RIMETTERE QUEL MARASMA DI ROBA DISSEMINATA DAPPERTUTTO, PER TERRA, ESATTAMENTE COM’ERA PRIMA!
UN DUBBIO RIMANE: IL GIOVANE “ASSENNATO” TEMEVA LA MULTA O ERA DOTATO DI SENSO CIVICO?
Nella foto, Vercelli, piazza Cavour (dopo la scazzottata),
appare già priva della statua di Cavour. Lo statista, umiliato per il trattamento subito, se n’era tornato a Torino.