Vercelli avrà la sua granfondo di ciclismo, nasce la Mangia e Bevi

La partenza della Fausto Coppi a Cuneo

Vercelli avrà la sua granfondo ciclistica: si chiamerà Mangia e Bevi e si svolgerà domenica 16 maggio 2021. A organizzarla il Team One PM, sodalizio vercellese presieduto da Francesco Ravera, nato da poco più di un anno, ma già molto attivo nel panorama delle due ruote.

Per chi non è pratico di ciclismo spieghiamo prima di tutto cosa è una granfondo. Si tratta di una manifestazione che, secondo le norme della Federciclismo, si sviluppa su una distanza che va da 120 fino a 170 km. Negli ultimi anni in Italia si è assistito a un vero e proprio boom di queste corse che richiamano migliaia di appassionati, pronti a darsi battaglia o che molto più semplicemente vogliono godersi qualche ora in compagnia sui pedali.

Tra le più ambite e rinomate ricordiamo la Nove Colli di Cesenatico, capace di portare in Romagna ogni anno più di 12.000 cicloamatori, la Maratona delle Dolomiti che conta 9.000 partecipanti, la durissima Fausto Coppi a Cuneo, la Stelvio Santini a Bormio, la Felice Gimondi a Bergamo e l’austriaca Ötztaler Radmarathon, fiore all’occhiello con i suoi 238 km e 5.500 metri di dislivello positivo. Tutti eventi che in questo infausto 2020 sono stati annullati per via dei noti fatti legati al Covid-19.

Le granfondo hanno sì un carattere agonistico, ma sta sempre più prendendo piede il lato amatoriale che permette di gustarsi per un weekend le bellezze e le eccellenze del territorio che le ospita. Ed è questo l’aspetto che più interesserà la Mangia e Bevi del prossimo anno, che oltretutto sarà inserita nella Coppa Piemonte, un circuito di granfondo che coinvolge tutta la regione e non solo.

Una manifestazione del genere prevede un lavoro immane che non lascia nulla al caso, per questo motivo il Comitato Organizzatore si è già messo all’opera. Ad esempio bisogna chiedere i permessi di transito ai Comuni toccati dal percorso, dispiegare i volontari a presidiare gli incroci e i punti critici per la sicurezza, avere tre ambulanze al seguito, organizzare le scorte tecniche, i ristori, la logistica, le premiazioni, le docce, il pasta party finale, oltre a tanti altri accorgimenti.

«Punteremo sulle due eccellenze che ci contraddistinguono – spiega Ravera – cioè il riso e il vino. Abbiamo già ottenuto il patrocinio del Comune e dell’Asl con il Progetto Dedalo e stiamo contattando i potenziali sponsor che ci affiancheranno in questa avventura. Voglio ringraziare Alberto Laurola del circuito Coppa Piemonte che non appena ha saputo della Mangia e Bevi ha voluto inserirla in calendario».

La Mangia e Bevi è ancora un work in progress, ma Ravera ci ha dato qualche anticipazione. I percorsi saranno due: la granfondo sarà di 120/130 km e 1500 metri di dislivello, la mediofondo di 90/95 km e 900 metri di dislivello. Si partirà da Vercelli, presumibilmente in corso Gastaldi a fianco Parco Kennedy, dove saranno posizionate le griglie, ci si dirigerà verso il Monferrato e si arriverà in corso Italia.

Il ritiro pacco gara, le iscrizioni e le docce saranno ubicati al PalaPiacco di via Donizetti. La manifestazione si terrà la domenica, mentre al sabato si sta pensando di organizzare una mini-granfondo per i più piccoli al parco Kennedy. Essendo inserita in Coppa Piemonte si prevede un afflusso di almeno 800 ciclisti, ma saranno sicuramente di più, quindi ci sarà lavoro anche per le strutture ricettive. Infine, essendo a Vercelli, non ci sarà il pasta party, ma il panissa party. Del resto non poteva essere altrimenti.

Massimiliano Muraro

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