Con una lettera “aperta” inviata direttamente al Sindaco di Vercelli Andrea Corsaro, l’associazione Vercelli Amica, composta da Maurizio Randazzo ed Enrico De Maria, ha ufficialmente chiesto che la città intitoli una via o un luogo alla memoria di Gino Cantone, unica medaglia d’oro olimpionica in singolo di Vercelli. Si tratta di un campione straordinario, che vinse l’Olimpiade nella spada individuale nel 1948, e del quale purtroppo non c’è traccia nella toponomastica cittadina che invece è assai ricca per quel che riguarda i protagonisti della pratica schermistica. La lettera al sindaco di Vercelli Amica porta idealmente anche una terza firma: quello del giornalista e storico della scherma Marco Barberis.
Scrivono nella lettera i rappresentanti di Vercelli Amica: “Caro Sindaco, rinnoviamo un’istanza già inoltrata, ma senza alcun riscontro, alla precedente amministrazione, per richiedere ogni utile e possibile Tuo interessamento per arricchire la toponomastica cittadina di un nome che ha onorato Vercelli con la vittoria della più prestigiosa medaglia olimpica: Gino Cantone, oro alle olimpiadi di Londra del 1948 nella spada individuale.
La scherma e in modo particolare l’arma triangolare hanno regalato a Vercelli un palmares prestigioso.
Le passate amministrazioni civiche sono state particolarmente attente ed hanno riservato adeguata attenzione alla scherma. Abbiamo via Visconti, via Bertinetti, via Cavanna, via Sassone, via Germano, tutte raccolte nel rione di porte Torino. Mancherebbe ora il toponimo “Gino Cantone”.
Vercelli amica ricorda che il prossimo sarà un anno olimpico e che quindi si tratterebbe di una felice coincidenza che potrebbe essere opportuno valutare una eventuale intitolazione: “Il prossimo anno si disputeranno le olimpiadi di Tokyo, alle quali potrebbe partecipare la nostra Chicca Isola. Qualora questa speranza dovesse concretizzarsi, si potrebbe immaginare, in concomitanza con la convocazione di Chicca, l’intitolazione della via a Gino Cantone. Magari invitando, per la cerimonia di intitolazione il Presidente della Federazione scherma”.
Vedremo se l’amministrazione comunale riterrà di dare seguito a questa richiesta.
