Nella sede di via Malta, ventitré cartelli raccontano i quarant’anni del Fondo Tempia

Per celebrare i quarant’anni del Fondo Edo Tempia, nel giardino che circonda la sede di via Malta sono stati posizionati 23 cartelli che creano un cammino dentro la storia dell’associazione nata nel 1981 e diventata nel tempo un punto di riferimento per la prevenzione, la cura e la ricerca sul cancro.

L’idea è stata di Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia e nipote di Elvo Tempia. Il suo obiettivo è raccontare non solo la storia ma le prospettive presenti e future rese possibili grazie alla solidarietà che è sempre cresciuta attorno al grande albero verde, simbolo del sostegno di chi deve affrontare un tumore.

«Per questo – spiega Viola Erdini – accanto alle tappe importanti del passato, abbiamo voluto raccontare nel dettaglio le nostre attività. Si va dalla ricerca scientifica, grazie alla quale siamo al centro dei progressi della medicina insieme ai più autorevoli istituti italiani e internazionali, alle numerose intuizioni di mio nonno, che vide in anticipo l’importanza della prevenzione attraverso i programmi di screening e delle cure palliative, per salvaguardare la dignità dei pazienti fino al termine della loro vita».

Ci sarà spazio per le attività che il Fondo Edo Tempia ha messo a disposizione per il benessere dei malati e delle loro famiglie e più in generale per la prevenzione nelle persone sane, dal centro di ascolto psicologico alle discipline olistiche, fino al Progetto Bambini che avrà una serie di tabelloni tutti dedicati ai suoi vent’anni di attività in un angolo del giardino.

Allo stesso modo verrà narrata una storia emblematica della solidarietà dei cittadini, che ha sempre accompagnato l’associazione fin dai suoi primi passi: è quella di Remira Pizzoglio, la pensionata di Tollegno che donava diecimila lire al mese consegnandole quando poteva direttamente nelle mani di Elvo Tempia quando lo incontrava all’edicola di Tollegno.

«Questa storia vuole essere un simbolo – aggiunge Viola Erdini – perché l’abbraccio della gente è sempre stato la nostra fonte di energia. Una forza che speriamo di rinvigorire con la raccolta fondi straordinaria che abbiamo lanciato per i nostri quarant’anni: se ogni famiglia biellese contribuisse con 50 centesimi alla campagna raggiungeremmo la cifra di 40.000 €». Per donare è sufficiente visitare la pagina di Fondazione Tempia e seguire le istruzioni.

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