Lella Bassignana entra nella Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità

Lella Bassignana, referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni

Il Consiglio regionale nella seduta dello scorso di martedì 17 dicembre ha votato diverse nomine, tra queste è stata nominata componente della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità fra uomo e donna la vercellese Lella Bassignana.

Lella Bassignana, laureata in Scienze agrarie con un master in scienze ambientali, ha una lunga esperienza sulle politiche di genere ed è attualmente consigliera di parità della provincia di Vercelli e referente del Nodo provinciale contro le discriminazioni già Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Vercelli, vicepresidente nazionale e rappresentante al COPA di Bruxelles delle donne imprenditrici di Confagricoltura, nel Comitato Nazionale per le Pari Opportunità c/o il Ministero del Lavoro a Roma e nella Commissione Femminile paritetica per le Pari Opportunità per il C.C.N.L. e Vicepresidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte.

Ha gestito progetti a favore della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e percorsi di reinserimento lavorativo per soggetti inoccupati.

“L’Organismo in cui sono stata nominata – ha dichiarato la Bassignana – è previsto dallo Statuto della Regione Piemonte e ha il compito di garantire l’attuazione dei principi di uguaglianza e di parità, rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne e realizzare i principi di uguaglianza e di parità sanciti dalla Costituzione. Le linee di intervento sulle quali opera sono principalmente: salute, lavoro, violenza di genere, ricerca e analisi per proposte legislative, donne migranti. Sono orgogliosa di poter portare la mia esperienza a livello regionale, ma soprattutto di dare un “ respiro piemontese “ alle iniziative che ho intrapreso in questi anni come consigliera di parità a favore delle donne di contrasto alla discriminazione e alla violenza. Una particolare attenzione vorrei rivolgerla al tema della conciliazione lavoro – famiglia e degli strumenti per promuovere politiche per la conciliazione (politiche per aziende family friendly) promuovendo il welfare aziendale; alle azioni di sensibilizzazione e di formazione per contrastare la Violenza alle Donne sull’esperienza avuta con il progetto “What Women Want .RESPECT.US” ; promuovere iniziative e proposte di legge sulla medicina di genere”.

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